Julius Serenas è il visionario fondatore di Neurochain AI, un progetto all'intersezione tra intelligenza artificiale e tecnologia blockchain. Questa intervista approfondisce i momenti cruciali della sua carriera e l'ispirazione culminata in Neurochain AI. Julius condivide anche la sua prospettiva sul ruolo cruciale della comunità nella crescita e nello sviluppo di Neurochain AI. Questa intervista promette un viaggio approfondito nella mente di un pioniere, plasmando il futuro dell'intelligenza artificiale e dell'integrazione blockchain.
Primi anni di vita e influenze
Julius, puoi condividere alcuni spunti sui tuoi primi anni di vita e le influenze che hanno plasmato il tuo interesse per la tecnologia e l'intelligenza artificiale?
I computer sono nati quando ero in quinta elementare e i miei genitori ne hanno acquistato uno per la nostra famiglia. Ma Internet era davvero scadente, funzionava con modem che si disconnettevano nel momento in cui qualcuno prendeva in mano il telefono. Volevo davvero procurarmi un computer. Dato che erano piuttosto costosi, ho dovuto trovaretronargomentazioni affinché i miei genitori me ne procurassero uno, il punto principale era che lo avrei usato per scopi accademici – chi lo sapeva, si è rivelato vero. Da quando ho ricevuto il mio primo PC, sono rimasto affascinato dalla tecnologia e dall'hardware e ho trascorso innumerevoli ore a rompere e reinstallare i sistemi operativi e a cercare di capire come programmare. Quando sono cresciuto, ho intrapreso un percorso professionale che mi ha portato alla Barclays Bank, dove inizialmente ho lavorato come amministratore di sistema specializzato in infrastrutture Linux. Dopo aver ottenuto la certificazione, sono passato al ruolo di responsabile delle operazioni tecniche, dove il mio percorso professionale è stato innescato da una profonda curiosità per l'infrastruttura scalabile e le sue complessità operative.
Potresti illustrarci alcuni momenti cruciali o pietre miliari della tua carriera prima di Neurochain AI?
Il punto di controllo principale era Barclays, HCL Technologies e Gamestarter. Quando ripenso alle mie scelte professionali, mi sembra una progressione naturale verso il punto in cui mi trovo adesso. Barclays ha introdotto nella mia comprensione la parte infrastrutturale, presso HCL Technologies stavo lavorando su migrazioni e scalabilità orizzontale dei data center, quindi ha aggiunto i dati e gli elementi di machine learning al mio background.
Prima di avviare Neurochain AI, ero CTO presso Gamestarter, un launchpad di giochi Web3. Nel 2021, Gamestarter ha lanciato con successo quasi 50 giochi, fornendo il mio primo incontro con la tecnologia blockchain. Tuttavia, sapevo che questa non era la fine del mio viaggio; Desideravo applicare la mia conoscenza delle infrastrutture bancarie su larga scala alla blockchain. L’intersezione tra infrastruttura e blockchain ha spesso occupato i miei pensieri fino a tarda notte.
Ispirazione per l'intelligenza artificiale Neurochain
C’è stato un evento o una realizzazione specifica che ti ha ispirato ad avviare Neurochain AI?
Nel 2022, quando OpenAI ha presentato al pubblico modelli linguistici di grandi dimensioni, abbiamo iniziato a esplorare opportunità per migliorare e semplificare le operazioni per Gamestarter. Più scavavamo in profondità nella tecnologia, più diventava chiaro che il problema principale per la lenta crescita di questa tecnologia era la configurazione pesante dell'hardware e le soluzioni closed-source. Sono sempre stato un grande fan della tecnologia open source e, avendo esperienza in Web3, abbiamo visto una grande opportunità per decentralizzare l'infrastruttura per l'intelligenza artificiale.
La svolta è avvenuta durante una conversazione con Paulius, il CTO di Neurochain AI. Ci eravamo incontrati molto tempo fa a qualche evento e occasionalmente eravamo rimasti in contatto. Durante una delle nostre discussioni a tarda notte, abbiamo contemplato il concetto di collegare i minatori di criptovalute per potenziare il calcolo dell'intelligenza artificiale. Questo accadeva molto prima che ChatGPT portasse l'intelligenza artificiale al mainstream. Anche nel 2022, l’intelligenza artificiale è rimasta per noi un obiettivo importante ed eravamo ben consapevoli che la domanda di risorse computazionali avrebbe continuato a crescere.
Per me si trattava di decentralizzare l’infrastruttura, il codice open source e dare alla comunità i mezzi per partecipare a questa rivoluzione. Per Paulius, l'importante è potenziare l'intelligenza artificiale, sviluppare e formare modelli per diverse applicazioni, proprio come l'ampio utilizzo della sua tesi di dottorato nella ricerca e nell'industria.
Questa consapevolezza ci ha portato a concludere che la creazione di una rete di intelligenza artificiale, simile alla funzione di Ethereumper la blockchain, era fondamentale. Una rete di questo tipo unirebbe l’infrastruttura guidata dalla comunità in un’unica piattaforma, facilitando i progressi collaborativi nella tecnologia dell’intelligenza artificiale.
Secondo te, quali erano le lacune o le carenze nei mercati esistenti dell’intelligenza artificiale e della blockchain che Neurochain AI mira a colmare?
La maggior parte dei progetti di intelligenza artificiale attualmente sul mercato si basano principalmente su soluzioni basate su macchine virtuali e incentrate sul cloud. Sebbene questi approcci offrano alcuni punti di forza, spesso impongono limitazioni alla scalabilità della piattaforma.
Il nostro obiettivo è diventare per l’intelligenza artificiale ciò che Ethereum rappresenta per la blockchain. Il nostro obiettivo è creare una rete in cui i progetti e gli sviluppatori di intelligenza artificiale possano prosperare distribuendo i loro modelli e sfruttando il potere della comunità per sostenere le operazioni e la sicurezza della rete. La nostra rete funziona in modo molto simile alla blockchain, dove gli utenti non sono consapevoli di chi finalizza i calcoli, poiché chiunque all’interno della rete può elaborare il messaggio.
Attualmente disponiamo di quattro modelli open source operativi su hardware di livello consumer, insieme a una pipeline di sintesi vocale in esecuzione su una rete decentralizzata. Utilizzando la nostra blockchain, garantiamo scalabilità e integriamo protocolli, consentendoci di creare una rete simile alla funzionalità di livello 2: Layer 3 AI. I calcoli vengono condotti fuori catena, con convalida e rollup delle transazioni inviati alla blockchain per eseguire la ridistribuzione della ricompensa.
Caratteristiche uniche dell'IA Neurochain
Quali sono le caratteristiche più uniche di Neurochain AI che la differenziano dalle altre piattaforme sul mercato?
Stiamo costruendo una rete sopra una blockchain, come spiegato in precedenza, per operare in modo simile alla blockchain, in particolare Ethereum. Questo framework facilita lo scambio continuo di informazioni tra dispositivi interconnessi, garantendo una rapida integrazione per gli sviluppatori, che in genere richiede solo pochi minuti per la configurazione.
Distinguendoci da molti altri progetti, stiamo sviluppando una soluzione all-in-one. Al centro della nostra rete si trova la rete GPU e CPU alimentata dalla comunità, essenziale per l'addestramento e i calcoli dell'intelligenza artificiale, un punto in cui molti altri progetti di intelligenza artificiale raggiungono il loro limite. Stiamo anche costruendo un mercato modello di intelligenza artificiale. Stiamo eseguendo i nostri modelli, ma dopo il lancio consentiremo alla comunità di condividere i propri modelli di intelligenza artificiale e ricevere royalties in cambio.
Non ci fermiamo qui. Vogliamo anche coinvolgere la comunità in un processo gamificato per raccogliere, convalidare ed etichettare i dati, una componente cruciale affinché i modelli di intelligenza artificiale funzionino in modo efficace. Questo approccio fornisce agli sviluppatori e alle aziende tutti gli strumenti e gli elementi necessari per costruire soluzioni IA personalizzate, risparmiando tempo e risorse.
Infine, proprio come Ethereum o qualsiasi app store, stiamo offrendo agli sviluppatori l'opportunità di creare soluzioni AI o dApp che possano monetizzare e far crescere fino a diventare un business autosufficiente. Quindi, proprio come il mondo non poteva sapere che il lancio dell'app store di Apple si tradurrà in modelli di business completamente nuovi, speriamo di vedere Neurochain AI alimentare il futuro con molteplici nuovi modelli di business che scaturiscono dalla rete Neurochain AI.
In che modo Neurochain AI migliora l'esperienza utente per sviluppatori, aziende e comunità rispetto ai tradizionali modelli di intelligenza artificiale?
Alleviiamo le principali sfide degli sviluppatori semplificando e ottimizzando il processo di creazione, distribuzione ed esecuzione di dApp IA. Neurochain AI non solo fa risparmiare tempo e denaro grazie allo sviluppo accelerato, ma offre anche soluzioni di hosting convenienti per il calcolo dell'IA. Forniamo agli sviluppatori una serie di strumenti per integrazioni perfette, sviluppo rapido, test efficienti dei modelli e accesso ai modelli IA stessi.
Riconosciamo che gli sviluppatori possono lavorare in mododento come parte di aziende alla ricerca di soluzioni su misura per uso interno o commercializzazione, offriamo incentivi allettanti per integrazioni anticipate con i nostri partner. Stiamo già integrando l’intelligenza artificiale nelle piattaforme per consentire alle aziende di creare e vendere strumenti innovativi. Inoltre, le aziende possono utilizzare le dApp AI esistenti a una frazione del costo rispetto alla concorrenza.
Infine, e soprattutto, la comunità. La community è in realtà al centro di ciò che facciamo, come accennato in precedenza, invitiamo la community a condividere le proprie GPU e CPU per cominciare con un coinvolgimento crescente a tutti i livelli: test dei modelli, raccolta e convalida dei dati, processo decisionale fino alla fine , Neurochain AI sarà pronta per diventare una rete completamente open source guidata dalla comunità.
Pietre miliari
Potresti evidenziare alcune pietre miliari chiave che Neurochain AI ha raggiunto sin dal suo inizio?
Come sviluppatori nel profondo, il nostro obiettivo principale è creare una rete che resista alle prove del tempo, della scalabilità e dell'evoluzione del mercato e dei panorami tecnologici. A tal fine, abbiamo sviluppato un MVP su misura per il lancio, attualmente in fase di test UAT e previsto per il rilascio pubblico all’inizio della prima metà di quest’anno. Questo segna l'iterazione iniziale della nostra implementazione della rete di inferenza.
Collaboriamo inoltre attivamente con numerosi clienti paganti, progettando soluzioni IA su misura per soddisfare le loro esigenze specifiche. Circa 10 dApp AI sono in fase di sviluppo e verranno lanciate contemporaneamente alla rete.
Abbiamo in cantiere alcuni punti salienti interessanti che preferiamo tenere nascosti finché non saranno annunciati ufficialmente come parte della nostra strategia di go-to-market.
Quali sono state le sfide più grandi che hai dovuto affrontare e come le hai superate tu e il tuo team?
La nostra sfida più grande finora è stata la preoccupazione dei partner riguardo alla nostra scelta di un approccio di lancio equo e al non impegnarci in un grande round di finanziamento. Non mentirò; ci vuole un po' più di tempo per perfezionare il prodotto con un team più piccolo. Tuttavia, ci dà la versatilità necessaria per prendere decisioni agili. Il nostro obiettivo principale è avere un ecosistema guidato dalla comunità incentrato sulle tecnologie open source. Il nostro progetto avrà successo se la comunità otterrà la quota maggiore dei suoi benefici.
Proiezioni per l'intelligenza artificiale a catena neuronale
Qual è la tua visione a lungo termine per Neurochain.AI e come si evolverà nei prossimi 5-10 anni?
Il sogno è quello di avere un ecosistema completamente decentralizzato con validatori guidati dalla comunità e nuclei di rete di inferenza e formazione pienamente funzionanti. Di recente ho avuto un'interessante discussione su cosa sia l'intelligenza artificiale e ho sentito un commento interessante secondo cui l'intelligenza artificiale è destinata a diventare una merce standard. Vogliamo fornire un modo per far esistere davvero un’intelligenza artificiale senza pregiudizi. Il livello AI di Neurochain è indipendente dalla catena e potrebbe facilmente integrarsi con qualsiasi dApp sulla blockchain se è presente un bridge. Puntiamo a essere la soluzione di rete di riferimento per tutto ciò che riguarda l'intelligenza artificiale, alimentando il futuro che non possiamo ancora immaginare.
Quanto è cruciale il ruolo della comunità nella crescita e nello sviluppo di Neurochain AI e come pensi di favorire questo coinvolgimento della comunità in futuro?
Come accennato in precedenza, è tutta una questione di comunità di Neurochain AI. Il nostro piano è strutturato in modo da dare gradualmente alla comunità un maggiore controllo sulla rete. Infine, sarà completamente gestito e decentralizzato dalla comunità. Potrebbe non sembrare così per ora, dato che siamo stati impegnati a gettare solide basi per garantire che la rete sia pronta per la comunità. Ma a partire dai miner AI e poi procedendo verso validatori e integrazioni di reti di formazione, la community è una parte essenziale della nostra piattaforma. Questo è il motivo per cui tutto ciò che facciamo è incentrato su questo aspetto: lancio equo, massima allocazione per incentivi comunitari e crescita della rete mineraria, programma di sovvenzioni e altri programmi intesi a incentivare in modo significativo i contributori di valore.