L'imprenditore di criptovalute Justin Sun ha risposto alla Securities and Exchange Commission (SEC) dopo che l'organismo di regolamentazione ha accusato lui e tre delle sue società di vendita non registrata di Tron ( TRX ) e BitTorrent (BTT), manipolazione fraudolenta del mercato secondario per TRX attraverso il wash trading e orchestrando uno schema per pagare le celebrità per promuovere TRX e BTT senza rivelare il loro compenso.
In un post su Twitter del 23 marzo, Justin ha dichiarato che la denuncia della SEC è priva di fondatezza ed è l'ultima di una serie di azioni intraprese dall'autorità di regolamentazione contro figure di spicco del settore blockchain e criptovalute.
Justin ha anche sottolineato che il suo team continuerà a costruire il sistema finanziario più decentralizzato e ha espresso il suo desiderio di collaborare con i governi e gli organismi di regolamentazione di tutto il mondo per stabilire linee guida trasparenti per la regolamentazione e il lavoro con l'industria delle criptovalute.
Le accuse della SEC contro Justin e le sue società
La denuncia della SEC, depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, sostiene che Sun e le sue società hanno offerto e venduto TRX e BTT come investimenti attraverso molteplici "programmi bounty" non registrati che indirizzavano le parti interessate a promuovere i token sui social media, unisciti e recluta altri sui canali Telegram e Discord affiliati Trone crea account BitTorrent in cambio di distribuzioni TRX e BTT.
La denuncia sostiene inoltre che Justin Sun, BitTorrent Foundation e Rainberry hanno offerto e venduto BTT in airdrop mensili non registrati a investitori, anche negli Stati Uniti, che hanno acquistato e detenuto TRX nei portafogli Tron o su piattaforme di trading di criptovalute partecipanti.
Secondo la denuncia, ciascuna di queste offerte e vendite non registrate violava la Sezione 5 del Securities Act. La Commissione sostiene inoltre che Justin abbia violato le disposizioni antifrode e sulla manipolazione del mercato delle leggi federali sui titoli orchestrando uno schema per gonfiare artificialmente il volume apparente degli scambi di TRX nel mercato secondario.
Justin tiene la testa alta
Nonostante le accuse della SEC, Justin rimanedent che la denuncia sia priva di fondamento. Nel suo post su Twitter sottolinea che il quadro normativo della SEC per le risorse digitali è ancora agli inizi e necessita di ulteriori sviluppi.
Ha inoltre espresso la volontà di collaborare con gli organismi di regolamentazione di tutto il mondo per stabilire linee guida trasparenti per la regolamentazione e la collaborazione con l'industria delle criptovalute.
La risposta di Justin alle accuse della SEC sottolinea l'importanza di stabilire quadri normativi chiari per l'industria delle criptovalute. Poiché il settore continua a crescere ed evolversi, le autorità di regolamentazione dovranno lavorare a stretto contatto con gli operatori del settore per garantire che gli investitori siano protetti e che il settore possa continuare a innovarsi ed espandersi.
Le accuse della SEC contro Justin Sun e le sue società sono solo l'ultimo esempio della repressione da parte dell'organismo di regolamentazione del settore delle criptovalute.
Negli ultimi anni, la SEC ha preso di mira una serie di figure e aziende di spicco del settore, tra cui Ripple Labs, Binance, Telegram, Kik Interactive e Coinbase, per accuse di frode su titoli e vendita non registrata di titoli.
Le azioni della SEC hanno sottolineato la necessità di chiare linee guida normative per il settore. Mentre alcuni attori del settore hanno chiesto l’autoregolamentazione, altri hanno sostenuto che il governo e gli organismi di regolamentazione devono assumere un ruolo più attivo nel definire il quadro normativo del settore.
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