In un significativo allontanamento dalla sua precedente posizione sulle criptovalute, la Cina ha compiuto passi coraggiosi per posizionarsi come leader globale nella tecnologia Web3 e blockchain.
Il Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology ha recentemente presentato un piano globale per favorire lo sviluppo delle tecnologie Web3 e blockchain all’interno del paese. Questo cambiamento strategico testimonia l’ della Cina di sfruttare il potenziale delle tecnologie decentralizzate mantenendo il controllo normativo.
Costruire un quadro politico solido
Uno degli obiettivi principali del documento del Ministero è rafforzare il quadro politico che circonda le tecnologie Web3. L’obiettivo è facilitare la crescita armonizzata del Web3 , garantendo al tempo stesso un’adeguata supervisione normativa.
Questo approccio rappresenta un chiaro allontanamento dai divieti totali imposti alle attività legate alle criptovalute in Cina, dimostrando la volontà del governo di abbracciare le tecnologie emergenti con un approccio equilibrato.
Il governo cinese ha riconosciuto l’importanza di portare avanti la ricerca nella tecnologia blockchain e in altri componenti del Web3. Ciò include lo sviluppo delle tecnologie nazionali e il mantenimento del passo con le innovazioni globali nel settore.
In questo modo, la Cina mira a rimanere in prima linea nello sviluppo del Web3, promuovendo un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditorialità.
Dare forma a standard globali
Riconoscendo la natura internazionale delle tecnologie Web3, il piano cinese enfatizza la partecipazione attiva nella creazione di standard globali per il settore.
Ciò comporta l’influenza e l’adattamento alle norme internazionali nelle tecnologie Web3, con l’obiettivo finale di stabilire il ruolo di primo piano della Cina nel discorso globale sulle tecnologie decentralizzate.
L'iniziativa del Ministero prevede l'integrazione delle tecnologie Web3 in vari settori, tra cui sanità, istruzione e turismo. Ciò segnala un ampio spettro di applicazioni per queste tecnologie nell’infrastruttura digitale cinese.
Incorporando Web3 in diversi settori, la Cina mira a migliorare l’efficienza, la trasparenza e l’innovazione, contribuendo in ultima analisi al progresso tecnologico.
Un abbraccio più ampio della tecnologia decentralizzata
L'attenzione del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology sul Web3 fa parte del più ampio abbraccio della Cina alle tecnologie decentralizzate. A settembre il Ministero ha presentato un piano d'azione triennale dedicato al Metaverso.
Questo piano mira a incubare da tre a cinque startup del metaverso che raggiungeranno un significato globale entro il 2025, evidenziando ulteriormente l’impegno della Cina verso le tecnologie emergenti oltre il Web3.
La spinta aggressiva della Cina verso il Web3 e la tecnologia blockchain contrasta nettamente con la sua posizione rigorosa sulle criptovalute.
Il Paese ha imposto un divieto totale su tutte le attività legate alle criptovalute, compreso il trading, frenando di fatto il funzionamento degli scambi di criptovalute all'interno dei suoi confini. Questa divergenza politica riflette l’approccio sfumato del governo cinese ai diversi aspetti dell’economia digitale.
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