Un recente promemoria di Google rilasciato dal co-fondatore della società tecnologica Sergey Brin ha chiesto ai dipendenti della divisione AI di DeepMind di trascorrere almeno 60 ore ogni settimana in ufficio. Brin ha aggiunto che i dipendenti dovrebbero anche cercare di essere presenti in ufficio per tutti i giorni feriali. Il co-fondatore di Google ritiene che le nuove misure aumenteranno la produttività nella divisione GDM e aiuteranno l'azienda a guidare la gara artificiale di sviluppo dell'intelligence generale.
Google sta affrontando una maggiore concorrenza da parte di altre aziende tecnologiche negli Stati Uniti e a livello globale, tra cui Meta, DeepSeek, Openi e XAI. Brin ha riconosciuto la competizione in aumento, aggiungendo che la gara finale AGI è "in corso". Il co-fondatore di Google ha aggiunto che l'azienda ha "tutti gli ingredienti" per aiutarla a vincere la gara, ma ha insistito sul fatto che i dipendenti avrebbero dovuto turbo a coprire i loro sforzi.
Brin ha inoltre affermato nella memo che alcuni dipendenti lavoravano meno di 60 ore alla settimana, mentre altri hanno solo spinto per raggiungere il minimo indispensabile. Il co-fondatore dell'azienda ha affermato che i dipendenti delle due categorie erano improduttivi per gli obiettivi di intelligenza artificiale di Google e hanno influenzato il morale degli altri dipendenti. Brin ha ancora avvertito i dipendenti della divisione GDM di mantenere 60 ore e non di più, dicendo che più ore di lavoro avrebbero portato al burnout.
Il promemoria è stato in particolare diretto al solo team GDM e non ha riflettuto sulla politica complessiva di ritorno al lavoro di Google. Google non è ancora l'unica azienda che ha richiesto ai propri lavoratori di tornare a lavorare a tempo pieno per migliorare la produttività. Il colosso dell'e-commerce Amazon ha ordinato ai suoi dipendenti di tornare al lavoro cinque giorni alla settimana dell'anno scorso. Altre aziende come Goldman Sachs e JPMorgan Chase hanno anche concluso i loro modelli di lavoro ibrido.
Brin incoraggia i dipendenti a utilizzare Google AI per la codifica
Scienziato capo di Google, Jeff Dean
"L'intelligenza artificiale ora genera il 25% del codice integrato di Google"
Google ha già formato un modello GEMINI sulla sua base di codice interna per aiutare gli sviluppatori
- Chubby♨️ (@kimmonismus) 13 febbraio 2025
Brin ha dichiarato nel memo che gli sviluppatori GDM dovrebbero iniziare a sfruttare gli strumenti di AI Google per la codifica. L'esecutivo della società tecnologica ha aggiunto che l'uso di AI durante il processo consentirebbe all'IA di migliorare se stessa, spingendo Google più vicino a raggiungere l'AGI. AGI è il livello previsto in cui l'intelligenza artificiale raggiunge lo stesso livello di intelligenza umana o superiore.
Il co-fondatore ha anche elogiato i dipendenti che lavorano su Gemelli e altri strumenti relativi all'IA. A suo avviso, l'uso da parte dei dipendenti dell'IA dell'azienda li ha resi i programmatori più efficienti e gli scienziati dell'IA a livello globale.
Il gigante della tecnologia ha rivelato il suo uso dell'IA nella codifica lo scorso anno durante la chiamata degli utili del terzo trimestre, mostrando un maggiore uso di AI nello sviluppo del software. Il CEO Sundar Pichai ha dichiarato nella chiamata degli utili che la società stava migliorando il suo codice utilizzando l'IA, aggiungendo che le modifiche hanno migliorato l'efficienza e la produttività.
Pichai ha anche aggiunto che gli sviluppatori dell'azienda hanno permesso all'IA produrre circa il 25% del codice di Google alla fine di ottobre dello scorso anno. Il capo scienziato di Google, Jeff Dean, ha confermato questo mese che il 25% del codice dell'azienda era ancora prodotto dall'IA. Dean ha spiegato che la società aveva formato uno dei suoi modelli Gemelli nel suo database interno per aiutare gli sviluppatori durante la codifica.
Github Copilot è stato il primo a introdurre la codifica aiuti al 2021 utilizzando il codice di Openi, portando all'ampia versione nel 2022. Aziende come Meta, Antropic, Replit e Google hanno anche introdotto soluzioni di codifica basate sull'intelligenza artificiale negli ultimi anni. Gli sviluppi hanno ancora portato a speculazioni sul fatto che la codifica dell'IA sarà una minaccia per i lavori degli sviluppatori. Recenti ricerche dell'Università di Stanford hanno anche rivelato che i codici creati dall'IA contenevano più bug che codice umano.
Il co-fondatore di Google aggiunge più suggerimenti per migliorare la produttività
Sergey Brin ha sottolineato nel memo che vari filtri e punt hanno invaso i prodotti Google AI. Brin ha chiesto la cessazione del gioco, affermando che la società tecnologica e i suoi sviluppatori dovrebbero fidarsi dei suoi utenti. L'esecutivo ha anche aggiunto che Google non poteva continuare a sviluppare "prodotti di tata", insistendo sulla necessità di prodotti capaci.
Brin ha inoltre sollevato la necessità di una migliore organizzazione con una chiara responsabilità per creare gruppi ad alto funzionamento che condividono la tecnologia e la leadership di gestione. Il co-fondatore di Google ha anche suggerito più eccellenza assicurando che i prodotti rilasciati funzionino e "sono buoni". Brin ha insistito su una maggiore velocità nelle prestazioni del prodotto di Google, implementando più idee che possono essere testate rapidamente e semplicità durante lo sviluppo del prodotto.
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