tracon-chain Lookonchain ha segnalato un massiccio trasferimento di 17.788 BTC, del valore di 1,08 miliardi di dollari, da parte del governo tedesco, del governo degli Stati Uniti e di Mt. Gox.
Il governo tedesco trasferisce BTC quotidianamente dal 1° luglio. Attualmente, queste entità detengono un totale enorme di 396.210 BTC, per un valore di 22,78 miliardi di dollari.

Nello specifico, il governo tedesco detiene 41.226 BTC (2,28 miliardi di dollari), il governo statunitense detiene 213.297 BTC (11,72 miliardi di dollari) e Mt. Gox detiene 141.687 BTC (7,78 miliardi di dollari).
Reazioni del mercato
La notizia di questi trasferimenti ha avuto un impatto immediato sul mercato. I prezzi delle criptovalute hanno subito un duro colpo in Asia, con BTC sceso sotto i 54.000 dollari e ETH sotto i 2.900 dollari.
Tuttavia, i prezzi sono rimbalzati leggermente prima dell’apertura dei mercati statunitensi, con BTC che è tornato a 55.000 dollari e ETH che ha raggiunto 2.950 dollari. La volatilità è stata guidata dai market maker che si sono affrettati ad acquistare gamma, portando a un picco nei volumi front-end.

QCP Capital ha osservato che il mercato ha reagito bruscamente all'imminente aumento dell'offerta di BTC a causa di questi trasferimenti. È probabile che gli speculatori abbiano venduto eccessivamente in previsione, causando liquidazioni di circa 58.000 dollari nei mercati sottili durante le festività statunitensi. Gli analisti hanno affermato:
“La nostra opinione è che i prezzi spot si siano stabilizzati, suggerendo un supporto decente attorno ai 54.000 dollari. Anche il panico si è attenuato, con i volumi front-end che sono scesi significativamente da 65 a meno di 50 per BTC e da 80 a 62 per ETH."
QCP Capital ha menzionato la corsa dei clienti a implementare gli accumulatori in un contesto di calo dei prezzi e aumento dei volumi. Questa strategia consente agli investitori di raccogliere ETH al di sotto dei 2.700 dollari, uno sconto del 9,6%.
L’idea commerciale prevede l’acquisto di ETH spot a 2.680 dollari ogni settimana, con una data di scadenza il 27 settembre 2024 e una barriera superiore di 3.550 dollari. La frequenza di osservazione è settimanale, con riferimento spot di 2.960 dollari per ETH/USD.
Siamo in una corsa all'orso?
Dai un'occhiata al grafico BTC/USDt qui sotto. Nota come le bande di Bollinger sono ampie, il che indica un'elevata volatilità. Il prezzo è attualmente al di sotto della fascia media, rafforzando la corsa al ribasso.
La media mobile a 50 giorni è inferiore alla media mobile a 200 giorni, formando una "croce della morte", che è untronsegnale ribassista. La linea MACD è sotto la linea del segnale ed entrambe sono in territorio negativo.

Tuttavia, l’istogramma mostra barre negative decrescenti, il che significa che c’è qualche possibilità che lo slancio ribassista si indebolisca nel breve termine.
L'RSI è a 51.15, che è in zona neutra. Ciò suggerisce che il mercato non è né ipercomprato né ipervenduto. Da notare che l'RSI è in aumento rispetto alle condizioni di ipervenduto, indicando una potenziale ripresa.
Se il prezzo dovesse scendere al di sotto della fascia inferiore, potrebbe innescare un'ulteriore pressione di vendita, spingendo BTC verso i 52.000 dollari. Al contrario, un movimento al di sopra della fascia media (55.589,69$) potrebbe indicare una potenziale inversione.
Segnalazione di Jai Hamid
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