Nonostante le sottili differenze, la BCE e la Fed hanno entrambe cambiato il loro approccio aggressivo agli aumenti e si stanno ora concentrando su azioni più misurate e basate sui dati. Il loro obiettivo principale è controllare l’inflazione e bilanciare la crescita economica. A loro volta, i loro sforzi mirano a influenzare le prospettive del cambio EUR/USD, suggerendo l’evoluzione dei dati sull’inflazione.
I recenti rapporti riferiti ai verbali della riunione del FOMC confermano queste intenzioni delle due autorità di regolamentazione. Questi nuovi sviluppi influenzeranno l’inflazione, la equilibreranno e influenzeranno i movimenti di mercato del trend EUR/USD? Ciò deve ancora essere confermato poiché la Fed e la BCE puntano a una nuova impresa.
Panoramica dei verbali della Fed e della BCE – Dettagli
Il Federal Open Market Committee ( FOM C) ha presentato i suoi ultimi verbali della Federal Reserve degli Stati Uniti e ha evidenziato le sue intenzioni riguardo ai tassi di interesse e ai futuri aumenti. Il comitato tron la loro posizione secondo cui futuri rialzi dei tassi sarebbero possibili se ci fossero esitazioni nel controllare l'inflazione.
Le nuove procedure rappresentano un nuovo approccio rispetto agli aggressivi aumenti dei tassi di interesse degli ultimi 20 mesi, e questo cambiamento potrebbe dare risultati positivi. La Fed si concentra principalmente sul lasso di tempo entro il quale può mantenere e implementare il tasso di riferimento in un intervallo compreso tra 5,25% e 5,50%. Si tratta di una visione positiva poiché dimostra il ruolo fondamentale svolto dalla Fed nel bilanciare il sostegno alla crescita economica e il controllo dell'inflazione.
I verbali delle riunioni della Banca Centrale Europea (BCE) sono in contrasto con quelli della Fed e suggeriscono un approccio leggermente diverso. La BCE non ha mostrato alcuna resilienza e ha confermato l'intenzione di aumentare i tassi in caso di necessità. Ciò indipendentemente dalla loro recente azione volta a fermare il ciclo di rialzi dei tassi e a fissare un tasso di deposito al 4%.
Entrambi i partiti, la Fed e la BCE, hanno mostrato i loro passi cauti nel dichiarare una vittoria contro l'inflazione basata sul noto processo disinflazionistico. Ciò avviene perché i verbali suggeriscono che anche la BCE ha la sua visione di bilanciare l’inflazione e ridurla, ma mantiene anche la consapevolezza per quanto riguarda le implicazioni sullo stato economico.
Impatto dei verbali su EUR/USD
Considerati questi sforzi da parte delle autorità centrali, il cambio EUR/USD sarà pronto per un cambiamento nei movimenti di mercato? Sulla base della politica monetaria attualmente adottata dalla BCE e dalla Fed, la coppia EUR/USD va a caccia dell’evoluzione dei dati sull’inflazione per l’Europa e gli Stati Uniti.
L'EUR potrebbe registrare untronsupporto contro l'USD. Ciò può essere attribuito al fatto che la BCE non ha fatto marcia indietro rispetto al necessario aumento dei tassi mentre la Fed ha deciso di mettere in pausa il ciclo di rialzi dei tassi. In ogni caso, il rimbalzo dell’inflazione potrebbe essere un segnale di un’aspettativa robusta prevista per il cambiamento dell’equilibrio degli Stati Uniti.
Tutte queste implicazioni influenzerebbero l’EUR/USD nel breve termine e potrebbero subire un aumento della volatilità con una propensione a favore dell’EUR. Si prevede un rafforzamento dell’euro nel contesto del proseguimento della traiettoria discendente dell’inflazione dell’Eurozona, anch’essa prevista.
Sia la Banca Centrale Europea che la Federal Reserve stanno affrontando sfide legate all’elevata inflazione. Le autorità centrali sono consapevoli che il culmine della loro aggressiva stretta monetaria potrebbe finire. Sono pronti ad agire se l’inflazione manterrà la sua posizione aggressiva e se le loro aspettative non verranno soddisfatte. Ciò dimostra anche l’attenzione che le banche centrali mantengono sui tassi di inflazione e sull’aggiustamento politico previsto se l’inflazione continua a salire.
I verbali della Fed spiegano le preoccupazioni circa un inasprimento eccessivo che potrebbe potenzialmente danneggiare il futuro delle prospettive economiche. Ciò avviene nel contesto della recente impennata di crescita dell’economia statunitense. Anche la BCE ha espresso il proprio punto di vista in merito e ha osservato che politiche eccessivamente restrittive potrebbero ridurre l’efficacia dei suoi progressi nel mercato del lavoro.
In quanto tale, ciò dimostra una navigazione dedicata tra le due autorità centrali nel controllo dell’inflazione che aiuterebbe a mantenere la crescita sostenibile dell’economia. I mercati delle criptovalute sono verdi con la speranza di una corsa rialzista in breve tempo.
Al momento in cui scrivo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 37.657,60$, con un volume di scambi nelle 24 ore pari a 13.910.727.103,91$. Si tratta di un aumento dello 0,24% nelle 24 ore precedenti e di un aumento del 3,59% negli ultimi 7 giorni.
La valutazione del mercato globale è ora di 1,49 trilioni di dollari, un aumento dello 0,85% nelle ultime 24 ore e un aumento del 71,29% rispetto a un anno fa. Bitcoin ha una capitalizzazione di mercato di 735 miliardi di dollari ad oggi, il che significa una dominanza del 49,19%. Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è di 129 miliardi di dollari, pari all’8,63% della capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute.
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