L'exchange di criptovalute sudcoreano Prixbit ha ufficialmente dichiarato addio ai mercati delle criptovalute.
sito web ufficiale datato 9 agosto, la piattaforma di scambio regolamentata sudcoreana aveva indicato che cesserà le sue attività di trading di criptovalute a causa degli ostacoli finanziari e delle preoccupazioni degli investitori riguardo ai loro depositi. Non appena si è diffusa la notizia, diversi trader si sono riversati sul sito web per ritirare le loro partecipazioni.
La notizia arriva dopo la sorprendente rivelazione di un rapporto secondo cui oltre il novantasette per cento (97%) delle piattaforme di scambio di criptovaluta sudcoreane, ovvero quasi duecento società di scambio, stanno combattendo contro la crisi monetaria e la bassa domanda dei consumatori. Molte delle quali, durante la loro implacabile lotta per tenere la testa fuori dall'acqua, stanno andando in liquidazione.
Su quella che viene vista come una reazione a catena all'inasprimento delle riforme normative riguardanti l'industria delle criptovalute e alle pratiche scorrette in essa implicate, diverse piattaforme di scambio stanno rivedendo le loro tattiche di sopravvivenza.
Mentre molti importanti servizi di cambio considerano la ricerca di porti sicuri all’estero, come Bithumb a Hong Kong e Upbit a Singapore, altri, come Coinone, stanno chiudendo le loro filiali estere. GCEX, l'exchange di criptovalute di Coinone con sede a Malta, ha recentemente annunciato il fallimento il mese prossimo.
Cosa è andato storto per l’exchange di criptovalute sudcoreano?
Anche se non esiste una spiegazione adeguata per l'improvviso collasso di Prixbit, BusinessKorea riferisce che l'azienda ha cessato l'attività principalmente a causa di capitale insufficiente per gestire le operazioni quotidiane.
Il fondatore dell'exchange ha attribuito la sua sospensione alle influenze sfavorevoli interne ed esterne, insieme alla mancanza di collaborazione da parte del management. Ha inoltre esortato i suoi utenti a inoltrare i dettagli del conto per consentire il rimborso completo dei loro depositi il prima possibile. Inoltre, l’exchange ha confermato che i rimborsi dei suoi token nativi, come PRX e GRX, sono già stati completati.
A parte le quattro influenti piattaforme di cambio valuta digitale del paese, a cui è stato consentito l'accesso agli istituti bancari per le transazioni fiat, il governo non ha offerto tregua alle piccole imprese emergenti negando loro i servizi basati su fiat. Ciò, unito alla contrazione degli interessi, ha reso la sostenibilità quasi impossibile.
