Secondo un rapporto di Business Korea, quasi ogni singolo scambio di criptovaluta situato nella Corea del Sud potrebbe presto scomparire a causa della bancarotta . Il rapporto afferma che le uniche aziende “al sicuro” dal fallimento sono quelle che appartengono alla lista delle prime 100 disponibili al mondo.
Business Korea cita i bassi volumi di scambi come motivo principale del pericolo di perdere così tante aziende. Non ci sono numeri reali allegati al rapporto, quindi dobbiamo basare le ipotesi su ciò che è già accaduto e su ciò che sta accadendo in questo momento.
È già risaputo che molti scambi di criptovalute sudcoreani hanno chiuso, ma il più recente, Coinnest, ha affermato che la chiusura è stata direttamente correlata ai bassi volumi di scambi . Inoltre, stanno arrivando rapporti secondo cui un gran numero di blockchain sudcoreane stanno cercando di trovare il loro posto negli scambi offshore piuttosto che in quelli nazionali.
Tutti questi fatti indicano che Business Korea potrebbe effettivamente avere ragione con la sua “ipotesi” di fallimenti di massa negli anni o forse anche nei mesi a venire.
In tutta onestà, sentire che i volumi degli scambi sono diminuiti in Corea del Sud è piuttosto allarmante, poiché quasi il 20% di tutto il volume nel 2017 e nel 2018 proveniva proprio da questo paese. Tuttavia, potrebbe anche essere associato al fatto che ci sono troppi scambi di criptovalute tra cui scegliere, il che potrebbe effettivamente essere il caso.
In ogni caso, se vedessimo qualche scambio di criptovalute sudcoreano chiudere a breve, sapremo a cosa dare la colpa.
