Il 30 maggio, la Banca Centrale del Ruanda ha emesso un documento ufficiale in cui metteva in guardia contro l'aumento del rischio di truffe legate alle criptovalute e ai token nel Paese.
AVVISO PUBBLICO: Avvertimento contro schemi piramidali, programmi di network marketing e monete truffa. #Rwanda #RwOT pic.twitter.com/Vv4Ad2hXwr
– Banca Centrale del Ruanda (@CentralBankRw) 30 maggio 2019
Il documento sottolinea che il pubblico dovrebbe essere sempre più critico nei confronti delle offerte iniziali di monete (ICO), poiché questo è il modo più popolare tra i truffatori per impossessarsi del denaro delle persone. Un altro focus del documento è l' ascesa degli schemi Ponzi di criptovaluta, che spesso pubblicizzano rendimenti elevati per le prime persone che vengono coinvolte.
Questo avvertimento arriva subito dopo che gli agenti di polizia russi hanno catturato gli organizzatori di uno schema piramidale in Kazakistan. I truffatori sono riusciti a coinvolgere più di 300 persone nelle loro attività illegali.
Sfortunatamente, maggio è stato un mese impegnativo per i truffatori, poiché solo all’inizio del mese le autorità di tutto il mondo sono riuscite a scoprire più di tre operazioni di schemi piramidali su larga scala.
La Banca Centrale del Ruanda è stata motivata da queste rivelazioni ad essere proattiva e ad avvisare la popolazione, in modo che il numero di persone colpite dalle truffe sulle criptovalute potesse essere limitato.
La dichiarazione ufficiale dell'istituzione menziona anche aziende specifiche a cui prestare attenzione. Secondo la banca centrale, Supermarketings Ltd. e il gruppo 3 Friends System (3FS) sono in realtà schemi piramidali e il pubblico dovrebbe astenersi da qualsiasi coinvolgimento in essi.
Il lavoro proattivo della Banca Centrale in termini di protezione del pubblico ha suscitato un'ondata di consensi su Twitter; tuttavia, c'erano ancora sostenitori delle società sopra menzionate, che cercavano di difenderle.
La consapevolezza delle truffe legate alle criptovalute è in aumento e le attività della Banca Centrale del Ruanda sono un chiaro esempio di come le autorità stiano facendo del loro meglio per impedire al pubblico di essere coinvolto in schemi Ponzi e false ICO.