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Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è in aumento – Dettagli

TL;DR

  • A maggio il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 3,7%, il massimo degli ultimi sette mesi.
  • Questa impennata è in gran parte attribuita all’aumento della disoccupazione nera e all’aumento del numero di persone che entrano nel mondo del lavoro.
  • Nonostante ciò, le buste paga non agricole sono cresciute in modo significativo, con 339.000 posti di lavoro aggiunti lo scorso mese.

L’ondata crescente di disoccupazione negli Stati Uniti ha fatto sollevare le sopracciglia negli ambienti economici, poiché il massimo di sette mesi del 3,7% registrato a maggio suggerisce che del mercato si stanno allentando.

Questo sviluppo potrebbe potenzialmente consentire alla Federal Reserve di avere una tregua dall’avvio di un rialzo dei tassi di interesse questo mese.

Approfondire i fattori dietro l’impennata

Il rialzo rispetto al minimo di 53 anni del 3,4% registrato ad aprile, come riportato dal Dipartimento del Lavoro, può essere in gran parte attribuito a un aumento della disoccupazione nera. Sembra inoltre che la forza lavoro abbia assistito a un afflusso di nuovi operatori, sollevando di fatto le imprese dalla pressione di aumentare i salari.

La crescita dei salari ha preso una pausa il mese scorso, uno sviluppo che probabilmente rassicura i funzionari della Fed che stanno tentando di contenere l'inflazione entro l'obiettivo del 2% della banca centrale statunitense.

Nonostante il settore manifatturiero e il mercato immobiliare si siano dimostrati sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse, il rapporto sull'occupazione ha presentato prove convincenti del fatto che l'economia sta evitando la temuta recessione.

Sal Guatieri, economista senior presso BMO Capital Markets a Toronto, ha riflettuto sul rapporto, sottolineando che le aziende statunitensi continuano ad assumere in modo proattivo per soddisfare la robusta domanda dei consumatori.

Tuttavia, ha anche sottolineato che le aree più deboli nel rapporto potrebbero significare che il mercato del lavoro sta perdendo slancio, fornendo così alla Fed la giustificazione per rinviare gli aumenti dei tassi nella prossima riunione.

Le sfumature della creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti

Il libro paga del settore non agricolo, come determinato dall'indagine sulle imprese, ha mostrato una crescita impressionante di 339.000 posti di lavoro nel mese precedente. Questa crescita ha superato le previsioni degli economisti, che prevedevano un aumento di 190.000 posti di lavoro.

Inoltre, la creazione di posti di lavoro nei mesi di marzo e aprile ha superato di 93.000 unità le stime precedenti. Affinché l’economia americana possa tenere il passo con la crescita della popolazione in età lavorativa, è necessario creare tra 70.000 e 100.000 posti di lavoro al mese.

Nonostante i sostanziali licenziamenti nel settore tecnologico, le ricadute della pandemia di COVID-19 e l’influenza negativa dei maggiori costi di finanziamento sull’edilizia abitativa e sul manifatturiero, il settore dei servizi sta dimostrando resilienza.

Settori come quello sanitario e dell’istruzione stanno recuperando terreno, poiché negli ultimi due anni le aziende hanno faticato a trovare lavoratori.

Anche il mercato del lavoro si sta adeguando per colmare i divari lasciati dai pensionamenti accelerati. La crescente domanda di servizi, unita alla domanda repressa di lavoratori, ha sottolineato i dati del Dipartimento del Lavoro che mostrano 10,1 milioni di posti vacanti alla fine di aprile, con 1,8 posti vacanti disponibili per ogni disoccupato.

In particolare, i settori chiave hanno contribuito in modo significativo alla creazione di posti di lavoro lo scorso mese. I servizi professionali e aziendali hanno accolto 64.000 posti di lavoro, con una ripresa degli aiuti temporanei che funge da promettente auspicio per future assunzioni.

L’occupazione pubblica è aumentata di 56.000 unità, anche se ancora 209.000 posti di lavoro al di sotto dei livelli pre-pandemia.

Nel settore sanitario sono stati creati 52.000 posti di lavoro, in particolare nei servizi ambulatoriali e negli ospedali. Nel frattempo, le buste paga del tempo libero e dell’ospitalità sono aumentate di 48.000 unità, grazie a ristoranti e bar. Nonostante questi progressi, l’occupazione in questo settore è ancora indietro di 349.000 unità rispetto al livello pre-pandemia.

Nel complesso, nonostante una diminuzione degli occupati nel settore manifatturiero e un aumento solo modesto dell’occupazione in settori quali l’estrazione mineraria, le cave, l’ trac di petrolio e gas e le attività finanziarie, gli economisti prevedono una crescita continua degli occupati complessivi almeno fino alla fine dell’anno.

Considerata questa proiezione e lo stato attuale del mercato del lavoro, i mesi a venire si riveleranno cruciali per definire la traiettoria del mercato del lavoro statunitense.

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Jai Hamid

Jai Hamid è uno scrittore appassionato con un vivo interesse per la tecnologia blockchain, l'economia globale e la letteratura. Dedica la maggior parte del suo tempo all'esplorazione del potenziale di trasformazione delle criptovalute e delle dinamiche delle tendenze economiche mondiali.

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