Il browser Brave incentrato sulla privacy e compatibile con le criptovalute ha annunciato la versione di prova della piattaforma Brave Together. Questo servizio di videochiamata è destinato a rivaleggiare con Zoom ma con migliori funzionalità di sicurezza.
Quella che una volta era considerata un'attività generalmente riservata alle occasioni speciali o per connettersi con la famiglia e gli amici all'estero, ora, all'improvviso, è diventata una parte essenziale della nostra vita quotidiana. Sì, l’epidemia di COVID-19 presenta sfide dent precedenti ma anche opportunità, e il browser Brave è riuscito a scegliere proprio il divario giusto da esplorare.
Il percorso accidentato di Zoom verso la popolarità
Quando il COVID-19 ha iniziato a diffondere le sue radici, una semplice app di comunicazione video peer-to-peer basata su cloud chiamata Zoom ha assistito inaspettatamente a un enorme aumento della domanda. Tanto che i prezzi delle azioni Zoom sono quasi raddoppiati dall’inizio della pandemia. Quasi tutte le istituzioni, dal governo, agli enti privati agli enti pubblici, hanno iniziato a utilizzare il servizio per far andare avanti l'attività.
Sfortunatamente, l’uso eccessivo ha presto rivelato alcune lacune significative nelle sue funzionalità di sicurezza e l’app è caduta nelle mani sbagliate mentre i malintenzionati tentavano di accedervi. Percependo la necessità di una maggiore sicurezza, il browser web open source, Brave browser, ha deciso di lanciare il proprio servizio.
Brave Browser introduce il concorrente di Zoom
Martedì, il browser Brave ha presentato Brave Nightly ai suoi follower su Twitter. Si tratta della versione di prova dell'app per chiamate online che consente la crittografia end-to-end per impedire a terzi di entrare nelle stanze di videochiamata e di accedere a dent . Anche se ancora in fase di prova, il browser invita gli utenti ad avvalersi del servizio per effettuare chiamate illimitate verso un numero illimitato di partecipanti.
Sebbene Brave Together non abbia bisogno che l'utente crei un account per effettuare videochiamate, l'utente deve comunque crearne uno per accedere al browser Brave.
Secondo l'annuncio, Brave Together è sostenuto dallo sviluppatore di soluzioni di videoconferenza Jitsi, ampiamente utilizzato dal famoso ex dipendente della CIA e informatore americano, Edward Snowden.
Fin qui tutto bene per il browser Brave
Nel frattempo, il browser Brave ha guadagnato un'enorme popolarità negli ultimi mesi grazie alla sua attenzione esclusiva alla privacy bloccando il bombardamento di pubblicità e bot trac e all'esclusivo servizio di contributo crittografico tramite Basic Attention Token (BAT).
L'anno è iniziato alla grande ottenendo il supporto di due giganti del settore: Binance Changpeng Zhao e Wink levoss di Gemini e registrando un'impennata della domanda durante i lockdown.
Credito immagine: CareerEmployer