In una svolta imprevista nella partita a scacchi geopolitica nell’Europa orientale, le agenzie di intelligence americane hanno reso pubblica la loro convinzione che l’Ucraina sia stata probabilmente la forza orchestratrice dietro il recente attacco di droni al Cremlino.
Sulla base di una serie di dent che coinvolgono comunicazioni sia russe che ucraine, sembra che l’operazione clandestina sia parte di un disegno più ampio che sta causando disagio tra i funzionari degli Stati Uniti – una nazione che è stata il più importante fornitore di hardware militare dell’Ucraina. .
Un'operazione segreta sconvolge lo status quo
Quest’ultima rivelazione ha inviato onde d’urto negli ambienti internazionali. Le conversazioni intercettate tra i funzionari ucraini indicano la convinzione che la loro nazione sia colpevole dello sfrontato attacco alla sede del potere russo.
Allo stesso tempo, le agenzie americane hanno scoperto comunicazioni russe che apparentemente scartano la possibilità che l’ dent sia un atto ingannevole e auto-progettato da parte della Russia, portando a una conclusione chiara.
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, infatti, non si è tirato indietro nell'attribuzione delle responsabilità. I suoi commenti in risposta al rapporto hanno esplicitamente indicato il “regime di Kiev” come responsabile dell'attacco, anche se è rimasto vago su quale fazione all'interno dell'amministrazione ucraina fosse coinvolta.
Ciò che conta, ha ribadito Peskov, è che si è trattato di un'azione dell'Ucraina, un fatto che la Russia riconosce e su cui baserà le sue azioni future.
Misteri all'interno della catena di comando ucraina
Secondo il New York Times non è chiaro quanta conoscenza avesse di tali operazioni segrete il dent ucraino Volodymyr Zelenskiy.
I funzionari americani hanno suggerito che non tutte queste manovre segrete ricevono un segnale verde dallo stesso Zelenskiy. Questa ambiguità all'interno della catena di comando ucraina getta una lunga ombra dent , e le accuse di attentato alla vita del dent russo Vladimir Putin non fanno altro che approfondire l'intrigo. Il dent ucraino si è affrettato a negare qualsiasi coinvolgimento del suo Paese nell’attacco.
Washington, tuttavia, ha respinto le affermazioni di Mosca secondo cui gli Stati Uniti sarebbero stati una forza trainante dietro l’attacco dei droni, etichettando tali affermazioni come assurde.
Nonostante il rumore e le accuse, le prove delle comunicazioni intercettate suggeriscono che i funzionari ucraini, compresi membri dell’apparato militare e dell’intelligence, esprimono preoccupazione e si incolpano a vicenda per l’ dent .
Spiegamento di un dramma nascosto
Il 3 maggio, due droni avrebbero preso di mira il Palazzo del Senato del Cremlino, segnando un episodio agghiacciante in questo dramma geopolitico. Gli Stati Uniti, nonostante abbiano raccolto una grande quantità di dati di intelligence, devono ancora arrivare ad una conclusione defi su chi si nascondesse esattamente dietro l’attacco dei droni.
Una possibilità allo studio, sulla base delle intercettazioni delle comunicazioni, è che dietro l' dent potrebbe esserci un gruppo ucraino. Tuttavia, permane una scarsa fiducia in questa ipotesi e la convinzione che sia improbabile che alti funzionari del governo ucraino, compreso il dent Zelenskiy, avrebbero autorizzato l’attacco o ne fossero stati a conoscenza.
Mentre la storia continua a svolgersi, è chiaro che l’attacco dei droni al Cremlino ha defi le regole del gioco, con gli Stati Uniti al centro di queste complesse macchinazioni geopolitiche.
L’ dent ha sollevato nuove domande sulla natura della guerra segreta e sul suo potenziale di innescare conflitti, gettando lunghe ombre sul futuro della pace e della sicurezza nella regione.
Mentre il mistero dell’attacco dei droni al Cremlino continua a svelarsi, una cosa sta diventando sempre più chiara: la posta in gioco per Stati Uniti, Ucraina e Russia è più alta che mai.