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Rivelati: 11 fattori che mettono in ombra le criptovalute in termini di rischio – Federal Reserve Bank degli Stati Uniti

TL;DR

  • La guerra russa in Ucraina è in cima alla lista dei fattori che mettono a rischio l'economia americana.
  • Le criptovalute e le stablecoin sono scese al 12° posto
  • Lo spillover delle criptovalute rappresenta il rischio più importante per gli strumenti monetari tradizionali.

Il mercato finanziario tradizionale è stato molto critico nei confronti delle criptovalute in termini di rischio. Un rapporto condiviso dal BOG del sistema della Federal Reserve degli Stati Uniti d'America (USA) derivante da un sondaggio della Federal Reserve Bank di New York ha indicato che le criptovalute non rientrano nella top 10 dei potenziali rischi per l'economia statunitense.

Le criptovalute sono scese all'undicesimo posto, segnalando un cambiamento nel sentiment degli investitori sui blockchain e sulla finanza decentralizzata ( Defi ).

In questo articolo esploreremo i rischi rivelati dal rapporto e il ruolo svolto dalle risorse digitali.

Gli 11 principali rischi potenziali per l’economia statunitense

Si tratta di condizioni che influiscono sulla stabilità del sistema finanziario statunitense derivate dall’analisi delle vulnerabilità legate alle pressioni sulle valutazioni, all’indebitamento di imprese e famiglie, alla leva finanziaria del settore finanziario e ai rischi di finanziamento. Includono anche diversi rischi a breve termine che, se realizzati, potrebbero interagire con queste vulnerabilità.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia: le condizioni finanziarie all'estero si sono generalmente inasprite da allora, mentre le economie continuano a lottare con le conseguenze dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L’escalation della guerra tra Russia e Ucraina comporterebbe un aumento dei prezzi dell’energia e di altre materie prime e delle prospettive economiche in Europa.  

  • Inflazione persistente – L’inflazione rimane inaccettabilmente elevata negli Stati Uniti, con conseguente inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve.
  • Valutazioni delle attività rischiose: i prezzi delle attività rischiose diminuiscono in un contesto meno favorevole sull’aumento dei tassi di interesse.
  • Disinvestimenti esteri da asset statunitensi.
  • Prezzi energetici elevati.
  • Stress del credito societario: deterioramento delle prospettive economiche in un contesto di crescenti rischi al ribasso e maggiore incertezza che riduce l’ampliamento degli spread del credito societario
  • Regime di inflazione elevata.
  • Attacchi informatici: il rischio di perdite e interruzioni legate alla dipendenza dai sistemi informatici e dalle tecnologie digitali è aumentato nel tempo. Gli analisti di mercato suggeriscono che un attacco informatico dirompente contro gli Stati Uniti e i suoi alleati potrebbe arrivare come ritorsione per le sanzioni imposte alla Russia.
  • Tensioni USA-Cina: il rischio di un intervento degli Stati Uniti nel conflitto militare o politico tra Cina e Taiwan interromperebbe ulteriormente le catene di approvvigionamento globali e peserebbe pesantemente sulla fiducia degli investitori 
  • Varianti del Covid-19 – pur essendo molto rilevanti, gli effetti del Covid 19 sono diventati evidenti già dalla primavera.
  • Distress di cambio – potenziali esposizioni creditizie in caso di default di uno o più partecipanti diretti.

Il rischio imposto dalle criptovalute all’economia americana

Il rapporto riconosce la serie di “innovazioni e prodotti utili” che le risorse digitali possono fornire. L’inverno delle criptovalute, tuttavia, ha dimostrato che l’ecosistema deve affrontare sfide simili a quelle della finanza tradizionale, tra cui frode, opacità, rischio operativo, corse e leva finanziaria eccessiva.  

La capitalizzazione di mercato delle 100 maggiori criptovalute al 24 luglio 2022 era di 1 trilione di dollari. Si tratta di un forte calo del 62% rispetto a una capitalizzazione di mercato di 2,7 trilioni di dollari il 7 novembre 2021.  

Il rapporto raccomanda un’azione rapida per istituire un “ambiente appropriato” per le valute digitali che preserverà la stabilità finanziaria sostenendo al tempo stesso l’innovazione.

Il rapporto si concentra anche su TerraUSD, una stablecoin crollata da una capitalizzazione di mercato di 18 miliardi di dollari nel maggio 2022. La moneta non aveva alcun sostegno finanziario e si basava semplicemente sugli investitori che sfruttavano gli interessi elevati sulla moneta. Le preoccupazioni per la stabilità e la liquidità della moneta hanno provocato una spirale mortale durata giorni con conseguente perdita di miliardi di fondi degli investitori.

Il crollo ha provocato una tensione sull’intero mercato delle criptovalute e le entità che avevano un’esposizione diretta alla moneta si sono trovate in difficoltà finanziarie o in bancarotta.

Le turbolenze del mercato non hanno avuto alcun impatto sul sistema finanziario tradizionale. La continua crescita dell’ecosistema delle criptovalute potrebbe tuttavia aumentare i collegamenti con la finanza tradizionale. Lo spillover delle criptovalute rappresenta il rischio più importante per gli strumenti monetari tradizionali.

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Brian Koome

Brian Koome è un appassionato di criptovaluta coinvolto in progetti blockchain dal 2017. Gli enj le discussioni che ruotano attorno alle tecnologie innovative e alle loro implicazioni per il futuro dell'umanità.

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