La società di sicurezza focalizzata sulle Blockchain , PeckShield, ha recentemente indicato che 4,8 milioni di dollari in criptovalute sono stati rubati tramite ZB.com. Ciò è avvenuto mentre l’exchange annunciava che le transazioni sarebbero state sospese.
Il trading di criptovalute continua a crescere, anche se ultimamente è stato presentato come un mezzo per truffe che colpiscono gli investitori in criptovalute. ZB.com si definisce uno degli scambi più sicuri nel settore virtuale, ma molte persone mettono in dubbio il suo funzionamento.
Accuse PeckShield contro ZB.com
PeckShield ha riferito che gli hacker hanno trac circa 21 token come USDT e SHIB , per un totale di circa 4,8 milioni di dollari in criptovalute rubate.
Il furto è avvenuto dopo che l'exchange di criptovalute ha dichiarato che avrebbe sospeso le sue transazioni a causa di guasti del sistema. Inoltre, la società di criptovaluta ha detto ai suoi utenti di non depositare o prelevare denaro per evitare problemi.
Lo scambio ZB.com afferma di essere la piattaforma crittografica più sicura nel settore virtuale. L'azienda opera in Cina dal 2013, anche se ad oggi ha mantenuto il nome CHBTC.com. Nel terzo trimestre del 2017, l'exchange di criptovalute ha sospeso le operazioni su richiesta delle autorità di regolamentazione di Pechino.
Furti di criptovalute
Secondo i ricercatori, l’industria delle criptovalute ha subito diversi furti durante l’ultima stagione, causando perdite milionarie. Nel mese di giugno la società Horizon Bridge ha avuto problemi a causa del prelievo trac 100 milioni di dollari, cosa che le è costata la reputazione.
Solo nella prima settimana di agosto, gli hacker sono riusciti a estrarre criptovalute per un valore di oltre 200 milioni di dollari da Nomad, una società di connessione. I criminali sono ancora attivi con i furti anche se il mercato delle criptovalute mantiene la sua fase ribassista.
Anche se il furto su ZB.com è recente, non è da mettere in ombra nemmeno il prelievo di fondi sul Solana Wallet avvenuto meno di 24 ore fa. Solana Wallet hanno protestato su Twitter affermando che i loro fondi erano andati persi. Secondo le indagini sono stati colpiti dal furto più di 7000 portafogli SOL.
Tutti questi furti rafforzano la teoria secondo cui le criptovalute non sono sicure, come sostengono da diversi anni i regolatori. Bisogna però anche tenere conto del fatto che per l’azienda che offre servizi di crittografia è un problema perché hanno un livello di sicurezza discutibile. Per ora si sta indagando su ZB.com e presto si saprà quanta partecipazione ha avuto nel furto.