Il mercato delle criptovalute è diventato competitivo e la battaglia per la supremazia non si limita solo a Bitcoin ed Ethereum . Una guerra meno volatile ma altrettanto significativa è quella condotta nel regno delle stablecoin, in particolare tra Tether (USDT) e USD Coin (USDC). Mentre il mercato delle criptovalute continua a maturare e ad trac l’attenzione del mainstream, il ruolo delle stablecoin è diventato sempre più cruciale. Queste risorse digitali ancorate alle tradizionali valute fiat offrono un rifugio dalla famigerata volatilità del mercato delle criptovalute, garantendo stabilità e prevedibilità. Tra la pletora di stablecoin disponibili, USDT e USDC sono emerse come gli attori dominanti.
Tuttavia, scegliere tra questi due colossi non è un compito semplice. Ognuno ha il proprio insieme di funzionalità, vantaggi e potenziali svantaggi. Questo articolo mira ad approfondire le complessità di USDT e USDC, confrontandone le operazioni, la trasparenza, la liquidità e l'affidabilità complessiva. Mentre navighiamo attraverso il complesso panorama di queste principali stablecoin, miriamo a fornirti una comprensione completa, aiutandoti a prendere una decisione informata su quale stablecoin regnerà sovrana nel 2023.
Cosa sono le stablecoin?
Nel mercato delle stablecoin, nessuna battaglia infuria più duramente del colossale conflitto tra USDT e USDC. Le stablecoin sono ampiamente considerate l’applicazione più utile della DeFi e blockchain . Sebbene esistano così tante stablecoin in USD, Tether (USDT) e USD Coin (USDC) sono anni luce avanti rispetto alla massa.
Le stablecoin sono una sorta di criptovaluta ancorata al valore di altri asset come le valute fiat o l'oro. Le stablecoin più comuni nel mercato delle criptovalute sono ancorate ai dollari statunitensi o semplicemente alle stablecoin USD, anche se stanno lentamente emergendo nuove monete ancorate ad altre valute fiat come EURO e RMB. Questi asset crittografici vivono sulla blockchain, fornendo un rifugio alquanto sicuro dall'iconica volatilità del mercato. In un mondo perfetto, queste risorse digitali sono progettate per mantenere un valore stabile indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato delle criptovalute.
Come funzionano le stablecoin?
A seconda di come vengono create ed emesse, le stablecoin possono essere centralizzate o decentralizzate. La maggior parte delle stablecoin basate su blockchain rientrano in una delle tre categorie distinte: stablecoin fiat-backed, stablecoin collateralizzate e stablecoin algoritmiche.
Le stablecoin sostenute da Fiat sono supportate dalle corrispondenti riserve in valuta fiat. Le monete sono garantite 1:1 con una pari quantità di fiat, che l'emittente tiene in riserva. USDT, USDC e Binance USD (BUSD) sono tutti ottimi esempi di criptovalute supportate da valuta fiat.
Le stablecoin collateralizzate sono supportate da altri asset che non sono valuta fiat, come Bitcoin (BTC) o asset tradizionali come l'oro. Invece di fornire fiat in cambio di stablecoin, gli utenti bloccano asset esterni nei protocolli degli emittenti per coniare il valore corrispondente in stablecoin.
Le stablecoin algoritmiche sono criptovalute che mantengono un valore stabile attraverso trac intelligenti. Questi trac basati su blockchain acquistano e vendono matic valute di riserva per garantire che le monete rimangano al loro valore previsto.
Cosa sono le stablecoin Tether (USDT)?
Tether (USDT), una stablecoin leader con un'incredibile capitalizzazione di mercato superiore a 83 miliardi di dollari, è un prodotto di iFinex, una società con sede a Hong Kong che gestisce anche lo scambio di criptovaluta BitFinex.
USDT mantiene un ancoraggio 1:1 con il dollaro statunitense, con ciascun token sostenuto da asset tenuti in riserva. Questo supporto consente all'USDT di funzionare in modo simile alle tradizionali valute fiat, consentendo spese, trasferimenti e scambi.
Essendo una delle criptovalute pionieristiche, Tether ha affrontato con successo diversi ostacoli legati alla blockchain, come consentire il trasferimento di valute nazionali e fornire agli utenti un meccanismo per verificare il valore del token.
Nonostante le critiche sulla gestione delle riserve e sul grado di decentralizzazione, USDT continua a mantenere una posizione di rilievo nel mercato delle stablecoin. È ampiamente accettato in numerosi scambi ed è compatibile con una varietà di portafogli.
In risposta alle preoccupazioni sulla sua stabilità, la società dietro Tether ha adottato misure verso una maggiore trasparenza. Ora rende pubbliche le proprie riserve cash attraverso rapporti mensili sulla trasparenza, dimostrando l’impegno ad affrontare le preoccupazioni degli utenti.
Controversie sui token USDT
Il viaggio di Tether nell'ecosistema blockchain è stato segnato da una serie di controversie. Fin dall’inizio, Tether è stata sotto esame per la sua incapacità di dimostrare in modo definitivo che le sue riserve fiat sostengano adeguatamente l’offerta circolante di token USDT.
Le preoccupazioni sono aumentate quando i regolatori finanziari e le forze dell’ordine hanno avviato indagini su Tether, rivelando che le riserve non solo erano insufficienti ma erano anche sostenute da prestiti aziendali e debiti inesigibili.
In aggiunta alla controversia, si è scoperto che Bitfinex, una società sorella di Tether, ha gestito male 850 milioni di dollari di fondi di clienti e aziende, ricorrendo all'utilizzo delle riserve di Tether per pareggiare i propri libri contabili. Questo prestito significativo è stato tenuto nascosto agli investitori da Tether Limited. Nel 2021, Tether ha riconosciuto i suoi passi falsi e ha pagato una multa di 18 milioni di dollari.
Sebbene questi dent rappresentino solo una frazione della complessa storia di Tether, il gigante delle stablecoin sembra stia tracciando un nuovo corso. Tether ha mostrato un rinnovato impegno per la trasparenza, fornendo aggiornamenti quotidiani sullo stato delle sue riserve.
Cos'è la moneta USD (USDC)?
USD Coin, simile al suo predecessore Tether, è una stablecoin sostenuta da valuta fiat e mantiene un ancoraggio 1:1 con il dollaro USA. Il Center Consortium, una collaborazione di aziende rispettabili, tra cui Circle e Coinbase, ha introdotto USDC nel 2018 come token ERC-20 sulla blockchain Ethereum .
A differenza di Tether, USD Coin ha costantemente mantenuto una lodevole reputazione, dimostrando prove trasparenti delle sue riserve cash . Lo scambio di token USDC avviene su base 1:1 attraverso istituti finanziari regolamentati, fornendo un ulteriore livello di fiducia rispetto al modello a società singola di Tether.
Per rafforzare ulteriormente la sua credibilità, USD Coin pubblica attestati mensili e si sottopone a controlli per confermare che le sue riserve fiat siano adeguatamente mantenute per supportare il suo crescente ecosistema crittografico. Recentemente, USD Coin ha registrato un'impennata significativa, diventando la seconda stablecoin più grande del settore e assicurandosi un posto tra le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato.
Gettoni USDC
Nonostante la sua lodevole reputazione, USD Coin non è esente da potenziali rischi. Un esempio degno di nota è stato il crollo della Silicon Valley Bank, che deteneva oltre 3 miliardi di dollari in USD Coin, provocando un significativo sganciamento dell’USDC, che ha visto il suo valore crollare fino a 0,86 dollari.
Questa serie di fallimenti bancari includeva anche il collasso di Signature Bank, con conseguente interruzione del suo prodotto, Signet, che è stato determinante nel riscatto di USDC in dollari statunitensi. Questo evento gettò un'ombra su Circle e USD Coin, sollevando interrogativi sulla capacità della stablecoin di resistere a una crisi.
Tuttavia, USD Coin ha dimostrato la sua resilienza riprendendosi rapidamente da questa battuta d’arresto e ripristinando il suo ancoraggio poco dopo la divergenza iniziale.
USDT vs USDC: analisi comparativa
In termini di presenza sul mercato, Tether (USDT) ha un vantaggio, essendo stato introdotto nell'ottobre 2014, quattro anni prima del lancio di USD Coin (USDC) nel settembre 2018. Tuttavia, il viaggio di Tether è stato segnato da controversie, con i critici che si sono interrogati l'adeguatezza delle informazioni sulle riserve e la sufficienza delle sue riserve per riscattare tutti i token USDT in circolazione.
Al contrario, USD Coin ha generalmente mantenuto un profilo meno controverso, sebbene non sia stato del tutto privo di problemi. L’ dent più significativo è stato l’evento di sgancio nel marzo 2023, come descritto in dettaglio nella sezione sugli dent di sgancio sopra. Questo evento ha scosso la fiducia del mercato nell'USDC, portando a un sostanziale calo della sua capitalizzazione di mercato.
USDC vs USDT: quale è meglio?
La scelta tra stablecoin USDT e USDC dipende in gran parte dall'uso previsto. Se il tuo obiettivo è mantenerli per un breve periodo per facilitare gli scambi su uno scambio di criptovalute, la scelta tra i due potrebbe non avere un impatto significativo sulla tua decisione. Tuttavia, se prevedi di mantenere USDT o USDC come riserva di valore per un periodo prolungato, ci sono fattori cruciali da considerare.
Rimborsi: Tether fornisce un servizio per convertire i token USDT in USD. Tuttavia, questo servizio potrebbe non essere pratico per molti possessori di USDT a causa dell'importo minimo di rimborso di 100.000 USDT ($ 100.000) e di una commissione di verifica di 150 USDT. La maggior parte dei possessori di USDT che desiderano convertire i propri token in fiat ricorreranno probabilmente a uno scambio di criptovaluta. Alcuni scambi, come Kraken, offrono coppie di trading diretto come USDT/EUR e USDT/USD. Su altre piattaforme, potresti dover scambiare USDT con una criptovaluta come BTC prima di venderla con fiat.
Al contrario, USD Coin offre un processo di riscatto più accessibile tramite il prodotto Circle Account di Circle, con un riscatto minimo di $ 100 tramite bonifico bancario. In alternativa, puoi convertire USDC in USD tramite uno scambio di criptovaluta.
dent di sgancio: sia USDT che USDC hanno subito dent di sgancio in cui il loro prezzo è sceso al di sotto dell'obiettivo di $ 1.
Nell'ottobre 2018, l'USDT è sceso fino a 0,92 dollari a causa delle voci di un sostegno insufficiente per l'USDT e dei problemi di prelievo sull'exchange di criptovalute Bitfinex. Tuttavia, l’USDT alla fine ha riacquistato il suo ancoraggio a 1 dollaro.
L’USDC ha vissuto un significativo dent di sganciamento nel marzo 2023, in seguito all’improvviso crollo della Silicon Valley Bank con sede negli Stati Uniti a causa di una corsa agli sportelli. 3,3 miliardi di dollari delle riserve a sostegno dell'USDC sono stati detenuti presso questa banca, portando a una svendita dell'USDC e a un calo del suo prezzo al di sotto di 1 dollaro su diversi scambi di criptovalute, in alcuni casi fino a 0,91 dollari. Tuttavia, l'USDC è rapidamente tornato al suo obiettivo di 1 dollaro nel giro di pochi giorni, con Circle che ha avuto accesso al deposito di riserva di 3,3 miliardi di dollari presso la Silicon Valley Bank e lo ha trasferito a nuovi partner bancari.
Longevità: in termini di presenza sul mercato, USDT, inizialmente noto come Realcoin e lanciato nell'ottobre 2014, ha una storia più lunga rispetto all'USDC, introdotto nel settembre 2018. Pertanto, USDT presenta un vantaggio in termini di longevità.
Liquidità: rispetto a USD Coin, Tether vanta un volume di scambi e liquidità significativamente più elevato. Secondo i dati di CoinMarketCap, il volume degli scambi giornalieri di Tether si aggira intorno agli 80 miliardi di dollari, facendo impallidire il volume degli scambi giornalieri di USD Coin, pari a circa 11 miliardi di dollari. Questa sostanziale differenza di volume posiziona Tether come la stablecoin più favorita tra trader e investitori.
I rischi delle stablecoin
Le stablecoin, con la loro promessa di affidabilità e affidabilità, sono diventate una pietra miliare nel panorama delle criptovalute. Tuttavia, l’anno 2022 è servito a ricordare chiaramente i rischi connessi. La comunità crittografica ha assistito al matic collasso dell’ecosistema Terra, progettato per supportare stablecoin algoritmici come UST, e al fallimento dello scambio di criptovaluta FTX.
Questi eventi, insieme a una serie di fallimenti nel settore dei prestiti crittografici, hanno avuto un impatto significativo sulla fiducia che gli utenti ripongono nel settore delle criptovalute, in particolare nelle attività centralizzate in cui gli utenti depositano le loro criptovalute. Le stablecoin come USDC e USDT, che si basano sulla fiducia, non hanno fatto eccezione. Gli utenti che detengono queste stablecoin confidano che gli emittenti dispongano di riserve sufficienti per sostenere ogni token in circolazione.
Alternative a USDT e USDC
Per coloro che cercano alternative alle stablecoin centralizzate come USDC e USDT, vale la pena prendere in considerazione le stablecoin supportate da criptovalute eccessivamente collateralizzate, come DAI. DAI offre un elevato livello di trasparenza poiché è supportato da una vasta gamma di asset, tra cui USDC, e le sue emissioni e rimborsi vengono eseguiti completamente on-chain tramite trac intelligenti. Tuttavia, gli utenti dovrebbero essere consapevoli della potenziale vulnerabilità di tali stablecoin ai movimenti estremi del mercato delle criptovalute. Un'altra alternativa che segue un modello centralizzato simile è Binance USD (BUSD), emessa da Paxos e controllata dal Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York (NYDFS).
Conclusione
In conclusione, le stablecoin svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema crittografico, fornendo un valore stabile legato alla valuta fiat. Sebbene sia Tether che USD Coin mirano a mantenere un rapporto di valore 1:1 con il dollaro USA, ognuno di essi ha le sue caratteristiche e sfide uniche. Tether, con la sua lunga storia e il maggiore volume di scambi, ha dovuto affrontare controversie sulla stabilità delle sue attività di riserva.
Al contrario, USD Coin, nonostante il suo volume di scambi inferiore, è stata più trasparente riguardo alle sue attività di riserva. La scelta tra i due dipenderà dalle esigenze e preferenze individuali. Man mano che il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, la concorrenza tra USDT e USDC si intensificherà.
Tuttavia, a partire dal 2023, entrambi rimarranno parte integrante dell’ecosistema crittografico, fornendo una riserva di valore stabile per trader e investitori. Il futuro delle stablecoin è promettente e, indipendentemente dal fatto che tu scelga USDT, USDC o un'altra stablecoin, comprendere i rischi e i benefici associati è fondamentale.
Rimani sempre informato sugli ultimi sviluppi nello spazio crittografico per prendere le migliori decisioni per il tuo futuro finanziario. Poiché il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, possiamo aspettarci di vedere più stablecoin, ciascuna con caratteristiche e vantaggi unici.
Per ora, USDT e USDC rimangono i principali contendenti nel mercato delle stablecoin, offrendo una combinazione unica di stabilità, liquidità e affidabilità, rendendoli asset preziosi per qualsiasi investitore in criptovalute.