Caricamento...

I minatori Bitcoin festeggiano mentre gli Stati Uniti abbandonano la controversa proposta fiscale Bitcoin

bitcoin
Condividi il link:

TL;DR

  • I minatori Bitcoin negli Stati Uniti possono tirare un sospiro di sollievo poiché la proposta di tassa sul mining di criptovalute non è riuscita a trovare posto in un disegno di legge volto ad aumentare il tetto del debito statunitense.
  • La tassa DAME ha dovuto affrontare una significativa opposizione a causa delle preoccupazioni che potesse potenzialmente portare ad un aumento delle emissioni globali. 
  • La notizia dell'esclusione della proposta fiscale dal disegno di legge è arrivata dopo che Pierre Rochard, dent della ricerca presso il minatore Bitcoin Riot Platforms, ha notato la sua assenza. 

I minatori Bitcoin negli Stati Uniti possono tirare un sospiro di sollievo poiché la proposta di tassa sul mining di criptovalute non è riuscita a trovare posto in un disegno di legge volto ad aumentare il tetto del debito statunitense. La proposta fiscale, nota come accise Digital Assets Mining Energy (DAME), intendeva imporre ai miner di criptovalute un'imposta equivalente al 10% dei costi dell'elettricità nel 2024, con l'intenzione di aumentarla al 30% nel 2026.

La tassa DAME ha dovuto affrontare una significativa opposizione a causa delle preoccupazioni che potesse potenzialmente portare ad un aumento delle emissioni globali. I critici sostengono che se i minatori fossero costretti a trasferirsi in paesi con maggiori emissioni derivanti dalla produzione di energia, ciò avrebbe un effetto controproducente sulla riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, i minatori Bitcoin spesso cercano regioni con energia a basso costo, compresa l’energia rinnovabile in eccesso, che può incentivare la produzione fornendo un mercato per l’energia altrimenti sprecata.

La notizia dell'esclusione della proposta fiscale dal disegno di legge è arrivata dopo che Pierre Rochard, vicepresidente dent ricerca presso il Bitcoin Riot Platforms, ha notato la sua assenza. Il rappresentante Warren Davidson ha risposto, riferendosi all’omissione come a una “vittoria” per il disegno di legge. Mentre alcune discussioni online suggeriscono che la proposta sia stata definitivamente respinta, altri, come il co-fondatore di Coin Metrics Nic Carter, hanno avvertito che potrebbe ancora riemergere nelle fatture future. Carter ha ipotizzato che l'amministrazione potrebbe tentare di includerlo in un disegno di legge omnibus, ma richiederebbe il passaggio sia al Congresso che alla Camera, rendendolo improbabile a causa della generale opposizione del partito repubblicano agli aumenti delle tasse.

Gli Stati Uniti sul mining Bitcoin

La senatrice Cynthia Lummis, durante una conversazione alla Bitcoin 2023, ha rassicurato i telespettatori che la tassa DAME non sarebbe stata applicata. Lummis ha sottolineato l'importanza di mantenere minerarie Bitcoin negli Stati Uniti, citando ragioni come la sicurezza nazionale, la sicurezza energetica e il potenziale di riduzione delle emissioni derivanti dal gas flaring e di stabilizzazione della rete energetica.

Interrogata per un commento, la Casa Bianca non ha risposto in merito ai suoi piani per perseguire la tassa DAME. Fred Thiel, CEO di Marathon Digital Holdings, ha espresso la convinzione che l'amministrazione Biden continuerà a opporsi al settore delle criptovalute, indipendentemente dal destino della tassa DAME. Thiel ha suggerito che il governo persisterà nella sua agenda anti-cripto, che percepisce come un tentativo fuorviante di indebolire il settore.

I sentimenti di Thiel sono in linea con quelli di molti nel settore delle criptovalute e di alcuni statunitensi che sostengono che il governo sta orchestrando uno sforzo coordinato per scoraggiare le banche dal collaborare con società di criptovalute con il pretesto di preservare la stabilità e la sicurezza del sistema finanziario, simile al concetto di Choke Point 2.0. .

Le aziende in genere mirano a ridurre al minimo i rischi quando prendono decisioni a lungo termine. Pertanto, di fronte alla scelta tra operare in una regione con politiche chiare e favorevoli alle criptovalute o in una con normative ambigue e politiche potenzialmente dannose per le attività con sede negli Stati Uniti, le aziende generalmente optano per la prima.

Thiel ha sottolineato l'impatto delle azioni e delle normative governative sulle decisioni aziendali. Alla luce delle incerte normative minerarie negli Stati Uniti, Marathon Digital Holdings ha già avviato sforzi di diversificazione creando strutture minerarie ad Abu Dhabi, che ha trac investimenti legati alle criptovalute attraverso il suo approccio normativo favorevole al mercato.

Nel complesso, mentre l’esclusione della tassa DAME dal disegno di legge rappresenta un sollievo temporaneo per i miner Bitcoin statunitensi, permangono preoccupazioni circa la posizione più ampia del governo e dei regolatori statunitensi nei confronti del settore delle criptovalute. Il settore prevede ulteriori sfide e ostacoli, portando alcune aziende a esplorare giurisdizioni alternative con contesti normativi più favorevoli

Disclaimer. Le informazioni fornite non costituiscono consigli di trading. Cryptopolitan.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali investimenti effettuati sulla base delle informazioni fornite in questa pagina. Raccomandiamo tron dent e/o la consultazione di un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento .

Condividi il link:

Lacton Muriuki

Lacton è un giornalista esperto specializzato in tecnologie basate su blockchain, inclusi NFT e criptovaluta. Si diletta nelle notizie quotidiane sulle criptovalute ricche di statistiche ben studiate. Aggiunge fascino estetico, aggiungendo un volto umano alla tecnologia.

I più letti

Caricamento degli articoli più letti...

Rimani aggiornato sulle notizie crittografiche, ricevi aggiornamenti quotidiani nella tua casella di posta

Notizie correlate

Pakistan
Criptopolita
Iscriviti a CryptoPolitan