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Evasione fiscale: i proprietari di criptovalute in Spagna rivelano le loro partecipazioni

TL;DR

  • La Spagna introdurrà un nuovo disegno di legge sull'evasione fiscale 
  • Anche la Russia seguirà la stessa strada

A causa della crescente tendenza all’evasione fiscale a livello globale, il governo centrale di uno dei paesi della penisola iberica, la Spagna, ha annunciato l’intenzione di obbligare i proprietari di criptovalute a dichiarare i propri guadagni e le attuali partecipazioni sulle loro criptovalute. Lo ha reso noto una portavoce legata al governo, Maria Jesus Montero.

Il governo spagnolo ha fatto sapere che starà elaborando un disegno di legge che sarà parte di un più ampio e conciso intervento volto ad aiutare il governo a catturare gli inadempienti e gli evasori fiscali. 

Nel 2018, Bloomberg aveva riferito di come un disegno di legge presentato avesse poi costretto le società finanziarie a fornire informazioni sui loro clienti che avrebbero potuto commerciare in criptovaluta. Il disegno di legge richiedeva che i clienti fossero nominati e che anche i loro registri commerciali fossero rilasciati all'Agenzia delle Entrate spagnola.

Ricordiamo che John McAfee è stato recentemente arrestato in Spagna con l'accusa di evasione fiscale.

Una legge simile sull'evasione fiscale in Russia

Due anni fa il governo russo aveva redatto un disegno di legge che imponeva ai funzionari governativi di rivelare se avevano investimenti in criptovalute.

Recentemente, inoltre, il Ministero delle Finanze russo ha pubblicato un disegno di legge che mira a modificare il Codice Fiscale, il Codice Penale russo, il Codice di Procedura Penale, il Codice Amministrativo e le leggi che regolano l’atto di riciclaggio di denaro.

Secondo questo nuovo disegno di legge, le società di scambio di criptovalute e gli utenti con risorse crittografiche dovrebbero dichiarare trimestralmente le loro attività sul mercato delle criptovalute all'ente fiscale competente.

Il disegno di legge mira anche a punire coloro che non rispettano questa nuova legge multando almeno il 30% di tutte le loro risorse crittografiche.

Molti esperti e utenti di criptovalute hanno dichiarato che questa nuova regola è troppo dura e non riflette la gravità del reato che si dice sia stato commesso.

Tuttavia, il governo russo ha fatto sapere che non è stata presa alcuna decisione sull'accettazione del disegno di legge poiché lo sta ancora valutando nel merito.

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Kamsi Re

King Kamsi è uno scrittore e appassionato di fintech e valuta digitale. È molto interessato alla blockchain e alla criptovaluta e alla loro adozione globale. Quando non è impegnato a scrivere, lo si può trovare a frequentare forum con le migliori menti del settore cripto, sia sviluppatori che fondatori di startup.

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