Paul Tudor Jones, uno degli esperti gestori di hedge fund di Wall Street, ha recentemente rivelato in un'intervista che uno dei suoi fondi detiene una bassa percentuale a una cifra nei futures Bitcoin Recentemente ha consigliato alle persone di “smettere di pensare ai vecchi modi di fare le cose e concentrarsi seriamente su Bitcoin ”.
Paul Tudor Jones suggerisce ad altri investitori
Le dichiarazioni di Jones apparentemente hanno inviato un'onda d'urto ad altri investitori di hedge fund. Altre affermazioni sono seguite alla sua “conversione in BTC”, avvenuta in realtà già molto tempo fa, nel 2017, ma confermata pubblicamente di recente.
Arthur Hayes, CEO di BitMEX, afferma che Jones ha appena eliminato i rischi di carriera dall'investimento in criptovalute come Bitcoin . e ha twittato che "molti gestori di fondi beta inizieranno a cucinare un po' di copypasta",
Anche Karen Finerman, co-fondatrice e CEO di Metropolitan Capital Advisors, ritiene che Jones stia aprendo la strada a un maggior numero di hedge fund e investitori mainstream per entrare in Bitcoin . Lei si è entusiasmata:
Nessuno vuole uscire allo scoperto per aver posseduto Bitcoin se cade completamente a pezzi. Ma se puoi dire che anche Jones ne è il proprietario, forse questo ti dà un po' di copertura.
In precedenza, l'exchange di criptovalute statunitense Coinbase aveva pubblicato un rapporto in cui sosteneva che la crisi alimentata dalla pandemia renderà Bitcoin superiore all'oro.
Sono stati coniati 3,9 trilioni di dollari di produzione economica
Per risparmiare i suoi fondi, Jones ha iniziato a investire in Bitcoin , per proteggersi dai duri effetti economici dell'inflazione prevista. Dice che bitcoin gli fa ricordare la performance dell’oro negli anni ’70. La Fed ha già adottato due tagli di emergenza dei tassi di interesse che hanno abbassato i costi di finanziamento quasi a zero, come avvenne durante la crisi finanziaria. Questa informazione sarebbe rilevante per i broker di spread bet nel Regno Unito .
Paul Tudor Jones ha preso la decisione di investire in Bitcoin a seguito della spesa finanziaria e dell'acquisto di obbligazioni da parte delle banche centrali per combattere gli effetti della pandemia della corona.
I suoi calcoli hanno mostrato che quest’anno sono stati coniati circa 3,9 trilioni di dollari di produzione economica globale. Il modo in cui si è verificato e si è diffuso così velocemente ha lasciato senza parole persone informate come lui. Ha detto che ciò che sta accadendo ora stimolerà un’inflazione monetaria che non si è mai verificata prima a livello globale.
Paul, tuttavia, voleva un modo per proteggersi dall’inflazione prevista mentre pensava ad azioni, titoli del Tesoro, oro e molti altri prima di decidere su Bitcoin . Bitcoin in questo momento sta vivendo un forte rialzo, raddoppiando i valori da metà marzo. Vede la criptovaluta come un modo per immagazzinare valore basato su quattro criteri: potere d'acquisto, affidabilità, liquidità e portabilità.
Imminente digitalizzazione dei fondi
Bitcoin non ha mai deluso il macro investitore Paul Tudor Jones da quando è entrato nel 2017. Paul è stato in grado di raddoppiare il suo Bitcoin nel 2017. Quando ha ritirato i suoi cash , la criptovaluta era vicina a $ 20.000. Non ha intenzione di perdere questa seconda possibilità adesso.
L’investitore macro Paul Tudor Jones ha affermato che il motivo principale per scegliere Bitcoin è dovuto all’imminente digitalizzazione dei fondi che il nuovo coronavirus sta convogliando. Dice che i suoi colleghi investitori dovrebbero abbandonare i vecchi modi di fare le cose e prendere in considerazione la teoria monetaria di Milton Friedman.
La teoria del consumo di Friedman afferma che le persone prenderanno decisioni sulla spesa in base a quello che pensiamo sarà il nostro reddito nel tempo. Questo è ciò che Friedman chiama il nostro “reddito permanente” e non solo il nostro reddito corrente, che potrebbe essere più elevato.
Una preoccupazione comune è che quando i prezzi degli asset salgono rapidamente, i rischi possono accumularsi, soprattutto se i partecipanti al mercato prendono a prestito per acquistarli. Pertanto, quando la leva finanziaria aumenta a causa delle criptovalute, possono emergere delle vulnerabilità. L’espansione della base di investitori combinata con la mancanza di trasparenza nei mercati delle criptovalute può rivelarsi disastrosa.
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