L'Autorità olandese per i mercati finanziari (AFM) ha annunciato che manterrà la sua posizione dura nei confronti del settore degli asset digitali nonostante le regole europee più flessibili.
La presidente dell'agenzia, Laura van Geest, ha osservato che la maggior parte dei paesi occidentali sta stringendo le redini delle criptovalute , ma un divieto totale è difficile da immaginare.
Nonostante le imminenti normative meno rigide previste dalla legislazione europea sui mercati dei beni crittografici ( MiCA ), l'AFM non crede che le criptovalute siano una buona notizia e ne ha evidenziato i difetti, inclusa la vulnerabilità all'inganno, alla frode e alla manipolazione.
Secondo le stime dell'AFM, il numero di proprietari di criptovalute nei Paesi Bassi è poco meno di 2 milioni, e la maggior parte investe meno di 1.000 euro.
Van Geest ha inoltre riconosciuto che il legame tra il mondo delle criptovalute e il settore finanziario tradizionale del Paese è ancora limitato. L'anno scorso le istituzioni dell'UE e gli Stati membri hanno concordato il MiCA, che introduce regole per i fornitori di servizi crittografici in tutto il blocco.
Per operare nel mercato comune è necessaria l’approvazione normativa
Secondo MiCA, i fornitori di servizi crittografici avranno bisogno dell’approvazione normativa per operare nel mercato comune. Il capo dell'autorità finanziaria olandese ha insistito sul fatto che l'agenzia non abbasserà la propria supervisione al livello più basso per competere con altri paesi.
I Paesi Bassi stanno seguendo questa strada, anche se ciò significa che alcune aziende tenteranno di entrare nel mercato olandese attraverso una diversa giurisdizione europea.
Van Geest ha messo in guardia sui rischi legati alle criptovalute, citando la loro vulnerabilità all'inganno, alla frode e alla manipolazione. Ha inoltre sottolineato che il valore delle criptovalute si basa principalmente sulla speculazione e che i loro prezzi possono variare notevolmente.
Mentre Van Geest sottolinea i rischi delle criptovalute, l'ex ministro delle finanze belga, Johan Van Overtveldt, ha esortato i governi a vietare del tutto le criptovalute.
Ha citato l'attuale crisi bancaria che comporta il collasso di due banche cripto-friendly. La dura posizione dell'AFM probabilmente rassicurerà gli investitori nei Paesi Bassi, poiché garantisce che i fornitori di servizi crittografici operino all'interno di un mercato strettamente regolamentato.
