OKEx, l'exchange di criptovalute, insieme a Bibox è stato accusato di essere coinvolto nel wash trading tra altri scambi di criptovalute nel rapporto di settembre del Blockchain Transparency Institute.
Il Blockchain Transparency Institute ha inserito nella whitelist completa i tre scambi di criptovalute, vale a dire Kraken, Poloniex, Coinbase e Upbit. Secondo il Blockchain Transparency Institute, nel 2019 si è assistito a un calo del 35,7% (35,7%) nei dati relativi al wash trading tra le principali società di trading di criptovalute. Si vantano del fatto che le loro scoperte siano state utili in passato e responsabili della chiusura di molti conti di wash trading.
L'accusa di Wash Trading è stata contrastata
La ricerca ha affermato che le aziende di criptovalute che sono impegnate fino alle ginocchia nel wash trading hanno ancora un buon volume di scambi senza prendere in considerazione le transazioni di wash trading. Vengono impiegate anche "altre" misure losche che mantengono i volumi degli scambi del settantacinque (75%) al di sopra delle cifre originali e fanno così sì che gli scambi di criptovalute enj delle loro posizioni tra i primi venti (20) contendenti.
Il CEO di OKEx, Jay Hao, ha twittato poco dopo la pubblicazione del rapporto e ha risposto con i fatti alle accuse rivolte contro la sua azienda. Jay Hao ha affermato che OKEx non ha spazio per pratiche così losche e che i risultati ottenuti variano a seconda dei metodi utilizzati per calcolare i volumi di scambio.
Jay Hao in teoria non ha torto e per sostenerlo aveva ragioni ancora più vaghe da addurre come tattica difensiva. Hao ha affermato che la tradizionale configurazione del mercato non è ciò che OKEx ha acquisito nel corso degli anni di duro lavoro, ma che l'azienda lavora su una struttura di mercato completamente diversa da quella di altri scambi.
Le accuse di wash trading da parte di @BTI___ sono false. A OKEx non tolleriamo alcuna attività di wash trading.
— Jay Hao (@JayHao8) 23 settembre 2019
Anche il capo di OKEx Hon Kong si è rivolto a Twitter e ha difeso la reputazione degli scambi di criptovalute affermando che i metodi di ITV avrebbero dovuto essere dichiarati per evitare qualsiasi tipo di confusione . È stato irremovibile nel sostenere il sentimento di Jay Hao sulla questione affermando che lo stesso righello non può essere utilizzato per misurare tutto.
La metodologia utilizzata è altamente discutibile, poiché non ci sono dettagli su come si sia arrivati a queste cifre. Block Transparency Institute non sembra molto trasparente sul loro sito web.
— Andy Cheung (OKEx) (@AndyC0125) 23 settembre 2019