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Le opportunità di lavoro negli Stati Uniti diminuiscono del 6,2%: cosa significa questo per il mercato delle criptovalute?

TL;DR

  • Il mercato delle criptovalute entra in un’altra fase mentre le opportunità di lavoro crollano negli Stati Uniti
  • Il mondo è davvero in recessione o si tratta solo di cattiva informazione?
  • La FED si concentra sulla riduzione dei posti di lavoro per frenare l’inflazione

Un'altra settimana, un altro cambiamento nel sentiment del mercato delle criptovalute. Il calo del 6,2% nel numero di nuovi posti di lavoro vacanti nei mercati statunitensi fa presagire problemi per i mercati delle criptovalute. Gli operatori di mercato tradizionali stanno ancora una volta ipotizzando che la Federal Reserve adotterà a breve una politica monetaria accomodante.

Un solido rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti potrebbe fornire ai politici un motivo per non ritirarsi. Se così fosse, Bitcoin

Il mercato delle criptovalute sopravviverà all’attuale taglio dei posti di lavoro?

Il mercato delle criptovalute è stato in stallo per gran parte del 2022 e la nube cupa non sembra dissolversi. Gli Stati Uniti, una potenza economica mondiale, sono in recessione e i suoi effetti si sono ripple in tutto il resto del mondo. Il calo occupazionale di settembre negli Stati Uniti invia un segnale negativo a tutti i mercati.

L’economia di mercato contemporanea rappresenta il secondo più grande declino della storia americana. I settori sanitario e di assistenza sociale presentano il minor numero di opportunità di lavoro.

Nel mese di luglio si registravano circa due posti di lavoro vacanti per ogni disoccupato. Ora è sceso a 1,7. Poiché la domanda di lavoro diminuisce rapidamente, i datori di lavoro avranno maggiore voce in capitolo nelle decisioni di assunzione.

Fonte: Vista commerciale

I trader di futures del Chicago Mercantile Exchange prevedono attualmente che il tasso dei fondi federali raggiungerà il picco del 4,5% nel 2019. Una settimana fa, si prevedeva che il tasso avrebbe raggiunto il 4,7%.

La FED sta aumentando in modo aggressivo i tassi di interesse per raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2%. Ciò ha un effetto restrittivo sul mercato del lavoro e sui mercati degli asset rischiosi, come il mercato delle criptovalute.

Se la disoccupazione aumenta, il potere d’acquisto delle persone diminuisce. La domanda di molte materie prime diminuirà. Le persone saranno più attente alle proprie spese, comprese le attività del mercato delle criptovalute, con un conseguente calo dei tassi di inflazione.

Con l’aumento della disoccupazione, è possibile che l’economia entri in recessione. Una recessione è un momento in cui le attività economiche diminuiscono. Invece di investire nei mercati, i rivenditori preferiscono avere cash a portata di mano. Possono scegliere di evitare investimenti estremamente volatili ; purtroppo, il mercato delle criptovalute rientra in quella categoria.

Storicamente, il prezzo dell’S&P 500 è stato inversamente proporzionale al numero di nuovi posti di lavoro vacanti. Dai grafici si può vedere che l’S&P 500 e le opportunità di lavoro hanno toccato il fondo più o meno nello stesso periodo durante i mercati ribassisti del 2003 e 2009 e il più recente mercato ribassista del 2020. Se si vuole versare altro sangue sui mercati azionari, il lo stesso potrebbe verificarsi sui mercati delle criptovalute.

Stiamo parlando di una recessione?

Il calo delle nuove offerte di lavoro è un primo indicatore del fatto che la disoccupazione potrebbe aumentare nei prossimi mesi nell’economia americana. Tra le voci secondo cui il mondo sta attraversando una recessione, altri non sono d’accordo.

Un professore di economia, Laurence Kotlikoff, ha recentemente affermato che in mezzo a terribili eventi economici, le persone potrebbero sentirsi impoverite in base a ciò che leggono e sentono nei media, nonostante il fatto che nulla nella loro vita sia cambiato.

Non penso che siamo in recessione adesso, o lo siamo stati negli ultimi sei mesi, perché la disoccupazione è ancora molto bassa. Se si guardano i fatti, non ci sono prove di recessione. Eppure tutti sui giornali scrivono di recessione. Le cattive notizie vendono.

Laurence Kotlikoff, professore di economia alla Boston University

Secondo Kotlikoff, le persone discutono di quanto siano alti i tassi ipotecari e dell’inflazione, ma non di come siano diminuiti i tassi ipotecari effettivi. Come affermato da Kotlikoff, la ricerca accademica indica che una diminuzione dei prezzi immobiliari ha storicamente comportato un calo della spesa aggregata dei consumatori. Questo perché gli individui si sentivano impoveriti sulla carta. Ma era davvero questa la verità?

La psicologia è molto importante perché le persone non sono economisti. Non sono addestrati a pensare nel modo in cui sono stato addestrato a pensare io. Quindi sbagliano le cose. Ascoltano ciò che dicono gli altri – e anche quelle altre persone si concentrano sulle cose sbagliate.

Laurence Kotlikoff, professore di economia alla Boston University

Il Dr. Kotlikoff cita il COVID-19, la guerra in Ucraina e le interruzioni della produzione cinese come cause dell’aumento dei prezzi. Tuttavia, egli afferma che questi aumenti di prezzo sono transitori. Un gioco psicologico simile è stato giocato sul mercato delle criptovalute, provocando un calo del valore delle criptovalute.

Andamento del mercato delle criptovalute nella seconda metà del 2022

Il rapporto tra una misura della volatilità prevista Bitcoin e una misura comparabile per i titoli del Tesoro ha raggiunto il minimo di un anno. La domanda è per quanto tempo il mercato delle criptovalute, notoriamente volatile, rimarrà relativamente tranquillo quando l’inasprimento della politica monetaria alimenta gravi fluttuazioni tra asset.

C’è un cambiamento evidente nella marea del mercato delle criptovalute. Mike McGlone, esperto stratega delle materie prime presso Bloomberg Intelligence, ha affermato che, storicamente, ottobre è stato il mese migliore per Bitcoin (BTC) dal 2014. BTC ha guadagnato in media quasi il 20% per il mese, e il fatto che le materie prime sembrino essere in il loro massimo potrebbe indicare che Bitcoin ha raggiunto il suo punto più basso.

Fonte: Vista commerciale

Bitcoin sta acquisendo un vantaggio rispetto alle materie prime e alle azioni tecnologiche come Tesla, secondo McGlone, il quale osserva che l’aumento globale dei tassi di interesse esercita una pressione al ribasso sulla maggior parte degli asset.

Nella seconda metà del 2022, secondo McGlone, Bitcoin potrebbe "diventare un asset privo di rischio, come l'oro e i titoli del Tesoro statunitense", a causa della bassa volatilità di settembre e della possibilità di un picco dei prezzi delle materie prime. Buone notizie per l’intero mercato delle criptovalute.

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Firenze Muchai

Florence è un'appassionata di criptovalute e scrittrice che ama viaggiare. Come nomade digitale, esplora il potere di trasformazione della tecnologia blockchain. La sua scrittura riflette le infinite possibilità per l’umanità di connettersi e crescere.

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