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Questo scambio di criptovalute è riuscito a sopravvivere a un'esposizione di 23 milioni di dollari su FTX

TL;DR

  • L'exchange di criptovalute australiano Digital Surge riesce a sopravvivere per un pelo al crollo di FTX.
  • La società prevede di rimborsare i propri clienti le cui criptovalute sono state congelate sulla piattaforma dopo l'incidente.
  • I dipendenti continueranno a lavorare come al solito e tutti i benefici verranno pagati.

Quando FTX ha avuto un crollo catastrofico nel novembre 2022, la maggior parte delle società ad essa collegate ne sono state colpite negativamente in qualche modo.

Ma c'è stata soprattutto un'azienda che è riuscita a uscire indenne dalla crisi. Quella società è Digital Surge, uno scambio di criptovalute australiano.

In seguito al fallimento di FTX, Digital Surge ha congelato i conti di trading dei suoi 30.000 clienti, rendendo loro impossibile l'accesso al denaro depositato sui loro conti. Inoltre, il mese di dicembre ha visto il lancio dell'amministrazione facoltativa della borsa.

Il 24 gennaio i creditori della società hanno approvato un piano di salvataggio quinquennale per Digital Surge, con l'obiettivo di rimborsare eventualmente i 22.545 clienti che hanno congelato le loro risorse digitali sulla piattaforma dal 16 novembre 2022. Questo piano consentirà inoltre al scambio per continuare a funzionare normalmente.

Il giorno in cui verranno effettuati i pagamenti, l’importo totale che verrà rimborsato ai creditori dent però dal valore delle criptovalute.

Secondo la dichiarazione, il rendimento percentuale verrà aumentato il giorno del rimborso se il mercato delle criptovalute è aumentato rispetto al giorno precedente.

Cosa hanno fatto gli amministratori di Digital Surge

Il giorno in cui l'azienda è stata posta sotto controllo amministrativo, i direttori delle borse hanno inviato per la prima volta un'e-mail ai clienti dell'azienda con un piano di salvataggio.

Gli amministratori di KordaMentha hanno rilasciato una dichiarazione in cui affermano che i pagamenti ai creditori verranno effettuati con gli utili netti trimestrali della borsa nel corso dei prossimi cinque anni.

Una società affiliata, Digico, presterà all'exchange di criptovalute australiano 884.543 dollari, che consentirà all'exchange di continuare a fare affari come al solito e di continuare a commerciare in criptovalute.

Digital Surge è stato lanciato nel 2017 con la missione di "offrire un modo sicuro e semplice da usare per gli australiani e le aziende di tutti i giorni per accedere al mondo delle criptovalute".

Cosa accadrà ai dipendenti?

Tutti gli attuali lavoratori di Digital Surge manterranno i loro ruoli attuali e tutti i benefici continueranno a essere corrisposti. Gli amministratori hanno suggerito questa linea di condotta perché consentirebbe all’azienda di continuare le operazioni e fornire un tasso di ritorno sull’investimento più elevato per i creditori.

Il rapporto dell'amministrazione mostra che dal momento del fallimento di FTX l'11 novembre 2022 e della sospensione della piattaforma di Digital Surge, sono stati prelevati un totale di 6,5 milioni di dollari, di cui più di 31.000 da cinque lavoratori.

Si è ritenuto che i dipendenti non avessero violato alcuna delle loro responsabilità, tuttavia, le azioni di un dipendente sono state messe in dubbio dagli amministratori. Il dipendente aveva prelevato 1,6 milioni di dollari australiani (circa 1 milione di dollari) in AUD e BTC.

Il dipendente era a conoscenza dell'esposizione di Digital Surge a FTX, come documentato da documenti interni. Gli amministratori hanno tuttavia affermato che il dipendente godeva di un ingiusto vantaggio rispetto agli altri creditori a causa del recesso, il che ha avuto una notevole influenza sulla capacità dell'azienda di rimborsare integralmente i propri clienti.

Disclaimer. Le informazioni fornite non costituiscono consigli di trading. Cryptopolitan.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali investimenti effettuati sulla base delle informazioni fornite in questa pagina. Raccomandiamo tron una ricerca dent e/o la consultazione di un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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Jai Hamid

Jai Hamid è uno scrittore appassionato con un vivo interesse per la tecnologia blockchain, l'economia globale e la letteratura. Dedica la maggior parte del suo tempo all'esplorazione del potenziale di trasformazione delle criptovalute e delle dinamiche delle tendenze economiche mondiali.

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