Una delle più grandi aziende tecnologiche della Corea del Sud, LG, ha appena richiesto un documento di marchio presso l'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti, segnalando al settore che si sta impegnando a introdurre la blockchain nei propri prodotti.
Come specificato da LG in una precedente intervista, il progetto ThinQ è pensato per integrare gli smartphone con applicazioni di pagamento nonché un repository per il cyber denaro. Sebbene il termine criptovaluta non sia stato utilizzato, è ovvio che la società sta accennando all'implementazione di una piattaforma blockchain.
Ciò è dovuto alla dura concorrenza nei mercati statunitense ed europeo contro Samsung, che ha già implementato la tecnologia sul suo smartphone di punta, il Samsung Galaxy S10, e sta pianificando di integrare la blockchain anche con i suoi telefoni economici.
Sebbene la stessa LG Corp stia ancora riflettendo sull'implementazione della tecnologia, la sua controllata LG CNS utilizzerà il quadro per una migliore trasparenza della catena di fornitura per mense e punti ristoro.
Questa importante mossa per registrare il nome, che non è così economica come molti penserebbero, è defi un altro passo verso il nuovo quadro per l’ennesimo gigante tecnologico asiatico.
