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Blockchain in Asia: rivela EY che le aziende esitano ad adottare la blockchain

L’adozione della blockchain in Asia è lenta

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TL;DR

Ernst & Young è un steem del settore e il loro rapporto di indagine rivela lo stato attuale della blockchain in Asia. Il recente rapporto del sondaggio rivela che le aziende asiatiche sono ancora riluttanti ad adottare la blockchain.

Sebbene le nazioni delle Americhe e dell’Europa possano essere esperte di criptovalute e blockchain, lo stesso non si può dire delle società dell’Asia-Pacifico.

Da un recente sondaggio condotto da Ernst & Young è emerso che oltre il sessantacinque per cento (65%) delle aziende dell’Asia-Pacifico sono ancora confuse riguardo alle applicazioni della blockchain e quindi esitano a incorporare la rete nei loro sistemi amministrativi.

Negli ultimi anni la tecnologia blockchain è cresciuta in modo esponenziale e le aziende hanno inizialmente studiato l’argomento per poi decidere se utilizzarla e come. Tuttavia, le aziende asiatiche sono state escluse dal giro poiché non sono ancora consapevoli del loro utilizzo e nemmeno di come incorporare il sistema nelle loro reti.

La blockchain è strettamente legata alle criptovalute utilizzate dagli investitori al dettaglio, dalle istituzioni e dalle imprese. La maggior parte del volume degli scambi è generato dalle aziende poiché le persone utilizzano anche scambi come BitThumb. Si dice anche che la Blockchain sia in grado di rivoluzionare altri settori industriali come l’assistenza sanitaria, la catena di fornitura, il settore bancario e la governance, ecc.

Tuttavia, le aziende asiatiche sono ancora confuse riguardo all’affidabilità delle criptovalute e quindi hanno problemi nel tentativo di incorporarle.

Dei cinquecentosettantasei (576) intervistati dent il sessantotto per cento (68%) ha dichiarato di non aver adottato la tecnologia. È da notare che la Cina non deve essere presa in considerazione in questo studio.

La Cina ha speso più di trecento milioni di dollari (300 milioni di dollari) in blockchain, sebbene ciò sia ancora inferiore alle spese di Stati Uniti ed Europa di oltre un miliardo di dollari (1,1 miliardi di dollari) e seicentosettantaquattro milioni di dollari (674 milioni di dollari). Il mondo ha speso complessivamente circa 2,8 miliardi di dollari nel settore.

Il problema più grande quando si incorpora la blockchain è che il sistema non ha un’autorità centrale che lo controlli. Non è ancora chiaro quali possano essere i vantaggi della blockchain, e nonostante numerose aziende stiano cercando di applicarla in qualsiasi settore, tutti i progetti sono ancora in una fase di proof-of-concept

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Aroosa Nadeem

Laureato in media e appassionato di media, Aroosa ha un talento per il giornalismo e la sensibilizzazione sui media digitali. Ha contribuito con contenuti a diversi editori di media digitali in una varietà di settori tra cui tecnologia, salute e finanza.

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