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DarkMarket: le autorità globali chiudono collettivamente il più grande mercato illegale

TL;DR

Ripartizione TL;DR:

  • DarkMarket è stato chiuso in uno sforzo congiunto con diverse autorità in tutto il mondo.
  • Sulla piattaforma sono stati scambiati oltre 150 milioni di dollari in criptovalute.

Uno sforzo di collaborazione tra diverse autorità di contrasto in tutto il mondo ha portato alla chiusura di DarkMarket, che è presumibilmente il più grande mercato illegale a livello globale. La piattaforma consentiva l'acquisto e la vendita di articoli illegali, come droghe pesanti, malware, informazioni di carte di credito rubate, compreso denaro falso. rapporto dell'Europol del 12 gennaio è stato arrestato anche un presunto operatore austriaco del dark marketplace

Il più grande mercato oscuro crolla

Come riportato, l'operazione ha coinvolto Europol e altre autorità negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, Germania, Ucraina, Danimarca e Moldavia. Attraverso le indagini, le autorità sono riuscite a scoprire e a chiudere oltre 20 server collegati a DarkMarket, compresa la sua infrastruttura. Alcuni giorni fa, attraverso un'indagine collettiva, sono riusciti ad arrestare anche il presunto gestore australiano del più grande mercato illegale del mondo.

Europol ha menzionato nel rapporto che DarkMarket supportava quasi 500.000 utenti, rendendolo presumibilmente il più grande mercato oscuro. Più di 2.400 sono stati confermati come venditori sul mercato, il che, secondo quanto riferito, ha facilitato almeno 320.000 transazioni. Bitcoin (4.650 BTC) e Monero (12.800 XMR) erano le due valute digitali più utilizzate sul mercato. Queste monete varrebbero quasi 160 milioni di dollari.

Fine della strada per gli utenti di DarkMarket

La chiusura di DarkMarket può essere vista come una mossa significativa nel frenare le transazioni illegali. Forse, una maggiore collaborazione con le autorità di controllo a livello mondiale può effettivamente funzionare contro il funzionamento dei mercati oscuri. Nel frattempo, le autorità hanno affermato che avrebbero utilizzato le informazioni raccolte dai server per avviare ulteriori indagini riguardanti gli operatori, gli acquirenti e le vendite sull'ormai defunto mercato illegale.

Recentemente, Cryptopolitan ha riferito che le autorità negli Stati Uniti e in Europa sono state in grado di confiscare valute digitali per un valore di circa 2,6 milioni di dollari da una rete oscura. Nell'ambito dell'operazione denominata "Operazione DisrupTor" sono stati arrestati anche circa 179 spacciatori.

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Ibiam Wayas

Ibiam è un giornalista crittografico ottimista. Tra cinque anni, si propone di creare un mezzo di comunicazione crittografico unico che colmerà il divario tra il mondo delle criptovalute e il pubblico in generale. Ama associarsi con persone che la pensano allo stesso modo e collaborare con loro su progetti simili. Trascorre gran parte del suo tempo ad affinare le sue capacità di scrittura e di pensiero critico.

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