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La Turchia prepara una legge legale anti-cripto per fermare truffe e furti virtuali

TL;DR

TL;DR Ripartizione

• Il capo del partito AKP nega che i regolamenti sulle criptovalute imporranno commissioni di pagamento.
• I regolatori turchi sperano di portare sicurezza e trasparenza nel mercato delle criptovalute.

Recentemente il capo delle truppe dell'AKP in Turchia ha negato categoricamente l'accusa di pagamento di tasse per guadagni in criptovalute. Secondo i rapporti, l'agenzia finanziaria del paese in Medio Oriente richiederà circa il 40% di tasse per i movimenti di criptovalute, il che costituirebbe indirettamente una regolamentazione. Molti esperti del settore crypto ritengono che il progetto legale anti-cripto nel Paese sarà sottoposto al congresso nei prossimi giorni.

Mustafa Elitas, che guida il gruppo parlamentare dell'AKP, ha affermato che, per dicembre 2021, questo nuovo progetto rispetterà la regolamentazione del settore delle criptovalute per prevenire truffe e offrire protezione agli investitori. Tuttavia, per molti appassionati, è una sorpresa che il pagamento delle tasse raggiunga una cifra che trac quasi la metà del valore dei fondi crittografici.

Il Congresso in Turchia cerca di impossessarsi delle criptovalute

Tacchino

Elitas, in qualità di capo del partito AKP in Turchia, è stato chiaro nelle sue decisioni e ora sembra concentrarsi sul mercato delle criptovalute. Sebbene il paese del Medio Oriente non abbia tratto pieno vantaggio dal commercio di criptovalute come i paesi vicini, ciò non impedisce possibili schemi di regolamentazione.

Mustafa Elitas ritiene che ogni azienda dovrebbe creare un piano legale anti-cripto e presentarlo al congresso per una decisione. Il capo dell'AKP invita diversi agenti di almeno 13 borse rappresentative del paese a esprimere la loro opinione sulla possibile legge di regolamentazione.

In una riunione tenutasi il 29 dicembre 2021, il congresso ha concluso che dovrebbe essere creata una legge anti-criptovaluta flessibile. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli su quanto la legge turca abbia influenzato l’industria delle criptovalute.

Obiettivi per la regolamentazione delle criptovalute

Gli annunci indicano che le normative turche cercano di dare priorità alla sicurezza delle operazioni crittografiche tra i suoi cittadini. Ma i regolatori cercano di rendere trasparenti le transazioni crittografiche tra gli scambi selezionati nel paese.

Ci sono state molte speculazioni secondo cui le autorità di regolamentazione in Turchia intendono addebitare circa il 40% in tasse sulle criptovalute, tuttavia Elita nega questa notizia. Secondo Elita, la regolamentazione delle criptovalute non è distruttiva ma sarà come uno schema di sicurezza di cui il mercato virtuale ha bisogno.

Nel dicembre 2021, la commissione investigativa sulla criminalità finanziaria, MASAK, ha penalizzato l'Exchange Binance Turkey per una somma di quasi 634.000 dollari. Di fronte a tale imposizione, Binance si è detta aperta alle indagini da parte delle autorità di regolamentazione. Tuttavia, non ha mai menzionato quale fosse l’addebito per coprire tale multa.

Secondo i dati gestiti da Chainalysis, il paese del Medio Oriente ha spesso utilizzato Bitcoin come primo token. Come in altri paesi, i turchi stanno approfittando del di BTC , che oggi, 8 gennaio 2022, vale 41.687 dollari.

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Carisbel Guaramato

Appassionata creatrice di contenuti da oltre 4 anni, Carisbel trascorre il suo tempo su blog e notizie tecnologiche. Ha affinato le sue capacità di comunicatrice sociale e ora trova eventi di notizie su criptovalute e blockchain in tutto il mondo da trasmettere attraverso il modo neutrale e incisivo di Cryptopolitan.

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