dei funzionari della BOI presso il tribunale degli Stati Uniti in merito all'indagine sul riciclaggio di denaro di OneCoin è stata ora annullata . Vale la pena ricordare che i quattro funzionari della Bank of Ireland avevano già annunciato il mese scorso che avrebbero testimoniato in un tribunale statunitense nel caso da due settantatré milioni di sterline (273 milioni di euro).
Con una sorprendente inversione di rotta, i quattro dipendenti affermano che compariranno solo se il tribunale americano renderà la loro presenza "obbligatoria". I pubblici ministeri negli Stati Uniti speravano che la testimonianza di questi testimoni avrebbe indirizzato il caso verso una decisione positiva e avrebbe fornito sollievo alle vittime della truffa. Nei giorni scorsi è stato riferito che tutti e quattro i funzionari della BOI hanno chiesto che la loro presenza sia resa obbligatoria, altrimenti non testimonieranno volontariamente.
Il caso della truffa OneCoin diventa più oscuro senza la testimonianza dei funzionari BOI
La Procura negli Stati Uniti segue il caso da circa due anni. Questi quattro funzionari, che hanno lavorato direttamente sul presunto conto bancario, costituivano l'anello cruciale del caso. I pubblici ministeri si sono recati in Irlanda e hanno intrapreso lunghe interviste con questi testimoni e li hanno convinti a testimoniare negli Stati Uniti.
Purtroppo, ai pubblici ministeri statunitensi non è stata fornita alcuna informazione sulla ritirata dei testimoni. Tuttavia, la BOI ha collaborato con i pubblici ministeri fornendo informazioni rilevanti sull'account, presunte e-mail e informazioni sul principale sospettato Mark Scott. La banca non ha informato i pubblici ministeri del cambiamento di posizione dei testimoni e del loro successivo rifiuto.
Recentemente la procura ha ricevuto la notizia che i dipendenti della banca non sarebbero venuti negli Stati Uniti per testimoniare. Adesso solo un processo obbligatorio li costringerà a testimoniare in tribunale. I pubblici ministeri non devono più aspettarsi alcuna divulgazione volontaria da parte dei testimoni. Ora i pubblici ministeri statunitensi hanno seguito un percorso più formale e si sono rivolti al governo irlandese. Hanno chiesto alle autorità competenti di dare loro il permesso di far testimoniare i testimoni.
Crytopolitan aveva riferito in precedenza della testimonianza di funzionari della BOI in un tribunale degli Stati Uniti contro Mark Scott che aveva riciclato due settantatré milioni di sterline (273 milioni di euro) nella truffa multimiliardaria OneCoin.