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La situazione dell'USDC è molto diversa da quella dell'UST: ecco uno sguardo più da vicino

TL;DR

  • I rapporti suggeriscono che i principali azionisti stanno vendendo le loro partecipazioni in USDC, ma non è stata ancora trovata alcuna prova a catena di una corsa agli sportelli.
  • Circle ha bruciato 2,34 miliardi di dollari USDC nelle ultime 24 ore per proteggersi da un potenziale evento cigno nero nel sistema bancario statunitense.

Il mondo delle stablecoin si trova ancora una volta ad affrontare l'incertezza poiché la seconda stablecoin più grande del mondo, USD Coin (USDC), si trova ad affrontare un potenziale evento del cigno nero che potrebbe portare al collasso dell'intero ecosistema delle stablecoin. Tuttavia, gli esperti suggeriscono che la situazione dell’USDC è sostanzialmente diversa dal crollo dell’UST del 2022.

Il valore che scende a zero significa che i principali azionisti stanno vendendo

Le nostre osservazioni suggeriscono che il valore dell'USDC è in calo, indicando che i principali azionisti stanno vendendo le loro partecipazioni. Questa è una tendenza preoccupante per i detentori di USDC, poiché potrebbe potenzialmente portare a una corsa agli sportelli.

Nonostante le voci, finora non è stata trovata alcuna prova on-chain di una corsa agli sportelli contro l'USDC. Tuttavia, gli investitori tengono d’occhio la situazione poiché il potenziale impatto sull’intero mercato delle criptovalute è significativo.

Circle, l'emittente di USDC, ha bruciato 2,34 miliardi di dollari di USDC nelle ultime 24 ore. Sebbene possa sembrare una somma di denaro significativa, non lo è se confrontata con i dati storici. Gli esperti suggeriscono che questa mossa di Circle sia un tentativo di proteggere l’USDC da un evento cigno nero nel sistema bancario statunitense.

L’USDC è un caso completamente diverso dal crollo dell’UST

Nel maggio 2022, la stablecoin UST è crollata, provocando il caos nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, gli esperti suggeriscono che l’attuale situazione dell’USDC è molto diversa dal crollo dell’USD.

A differenza dell’UST, l’USDC è una stablecoin ben regolamentata, sostenuta dalle tradizionali istituzioni finanziarie statunitensi su blockchain pubbliche.

Se Circle fallisse, potrebbe impedire alle istituzioni finanziarie statunitensi di lanciare attività finanziarie globali su blockchain pubbliche.

Il potenziale collasso dell’USDC potrebbe avere implicazioni di vasta portata, poiché potrebbe impedire alle istituzioni finanziarie statunitensi di lanciare attività finanziarie globali su blockchain pubbliche.

Ciò rappresenterebbe una battuta d’arresto significativa per l’industria delle criptovalute, che ha lavorato per ottenere l’accettazione da parte del mainstream.

Sono colpiti i principali ecosistemi delle stablecoin

L’ecosistema delle stablecoin ha già risentito dell’impatto dello sgancio dell’USDC dal dollaro statunitense. Le principali stablecoin come DAI, USD Digital (USDD) e la stablecoin con algoritmo frazionario Frax (FRAX) sono state tutte colpite dai sentimenti avversi del mercato causati dalla svendita dell'USDC.

DAI, che ha un'offerta per 6,78 miliardi di dollari collateralizzata da 8,52 miliardi di dollari di criptovalute, ha perso il 7,4% del suo valore a causa del depegging dell'USDC. Anche USDD e FRAX hanno registrato cali significativi del loro valore.

In un ulteriore colpo per l'USDC, il principale exchange di criptovalute statunitense Coinbase ha annunciato di aver sospeso le conversioni USDC in dollari USA mentre le banche rimarranno chiuse durante il fine settimana.

Il responsabile strategico di Circle, Dante Disparte, ha pubblicato su Twitter che Circle sta attualmente proteggendo l'USDC da un fallimento del cigno nero nel sistema bancario statunitense.

Il potenziale fallimento della Silicon Valley Bank, dove Circle deteneva parte delle sue riserve cash in USDC, potrebbe avere implicazioni più ampie per le imprese, le banche e gli imprenditori.

La stablecoin USDC si trova ad affrontare un potenziale evento del cigno nero che potrebbe portare al suo collasso e avere implicazioni di vasta portata per l’intero settore delle criptovalute.

Indipendentemente da ciò, gli esperti suggeriscono che la situazione dell’USDC è molto diversa dal crollo dell’UST del 2022 e che l’ecosistema delle stablecoin potrebbe essere meglio attrezzato per gestire le potenziali ricadute. Gli investitori e gli osservatori del settore continueranno a monitorare

Disclaimer. Le informazioni fornite non costituiscono consigli di trading. Cryptopolitan.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali investimenti effettuati sulla base delle informazioni fornite in questa pagina. Raccomandiamo tron una ricerca dent e/o la consultazione di un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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Jai Hamid

Jai Hamid è uno scrittore appassionato con un vivo interesse per la tecnologia blockchain, l'economia globale e la letteratura. Dedica la maggior parte del suo tempo all'esplorazione del potenziale di trasformazione delle criptovalute e delle dinamiche delle tendenze economiche mondiali.

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