Mentre gli Stati Uniti stanno esplorando la fattibilità di una valuta digitale della banca centrale (CBDC), la Cina sta lavorando a un ritmo visibile per renderla possibile. Secondo un rapporto del Financial Times, la People's Bank of China (PBOC) ha depositato 84 brevetti relativi ai pagamenti digitali.
La valuta digitale della banca centrale cinese
Secondo il rapporto, i brevetti riguardano i piani della banca per il lancio di un sistema di pagamenti elettronici in valuta digitale tron DCEP ) . Il numero di brevetti depositati dalla PBOC è stato rivelato dopo uno studio investigativo della Camera di commercio digitale statunitense.
Questi brevetti si concentrano sulla progettazione di protocolli che controlleranno la creazione e la fornitura di yuan digitale. Inoltre, i brevetti riguarderebbero le strutture per l’interoperabilità con altre banche e l’integrazione del DCEP nell’attuale rete bancaria cinese.
I brevetti suggeriscono anche la proposta di “tokenomics” che è all’esame del team di sviluppo DCEP. Alcuni dei brevetti includono i dettagli riguardanti i meccanismi di controllo dell'inflazione programmata.
Il resto dei brevetti riguarda la creazione di una piattaforma di livello intermedio che ospiterebbe gli utenti. Questo livello consentirebbe agli utenti di depositare e prelevare lo yuan digitalizzato. Alcuni brevetti menzionano addirittura la creazione di portafogli digitali e carte con chip per i proprietari al dettaglio della CBDC.
Mentre molte nazioni stanno esplorando la possibilità e la fattibilità di una valuta digitale della banca centrale, la Cina ha già investito enormi quantità di risorse per svilupparla. Per come stanno andando le cose, la Cina sembra essere la nazione che più probabilmente vincerà la corsa per una valuta digitale della banca centrale.
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