Il tentativo della Cina di consolidare la propria posizione di leader globale nella finanza digitale sta vedendo la regione sud-orientale del Guangxi Zhuang pioniera nell’uso della valuta digitale della Banca centrale nazionale (CBDC), l’e-yuan, nel commercio con i paesi del sud-est asiatico.
Quest’ultimo sviluppo sottolinea la spinta strategica della Cina ad ampliare la portata della sua CBDC su scala globale.
Accelerare l’influenza dell’e-yuan
Guangxi Zhuang, una regione autonoma che confina con il Vietnam, si è impegnata ad implementare nove funzioni nazionali e a pilotare otto scenari locali con l’e-CNY.
Tra questi scenari c’è l’utilizzo della valuta digitale all’annuale China-ASEAN Expo di settembre e all’interno delle zone di libero scambio della regione.
La provincia, in collaborazione con la filiale di Nanning della Banca popolare cinese, sta lavorando a stretto contatto per accelerare l'implementazione della CBDC.
Sebbene la Cina non abbia ancora rivelato una tempistica specifica per un lancio completo dello yuan digitale, sono in corso prove preliminari in 26 grandi città, tra cui Pechino, Shenzhen, Chengdu e la capitale del Guangxi, Nanning.
Le prove e i test dell’e-yuan da parte della Cina dal 2020 hanno spinto il paese in prima linea nel lancio di una valuta digitale completamente sostenuta dallo stato. La nazione, già leader globale nei sistemi di pagamento digitali, vede la CBDC come una progressione naturale.
La sola Nanning ha visto l’avvio di 430.000 portafogli elettronici in yuan e oltre 173.100 commercianti locali che si sono iscritti ad un programma pilota da dicembre. Il valore totale delle transazioni tramite e-yuan in città ha raggiunto i 402 milioni di yuan (57,7 milioni di dollari) entro la fine di aprile.
Colmare la cooperazione economica con l’ASEAN
L’uso espansivo dell’e-yuan, a livello nazionale e internazionale, è in linea con gli obiettivi generali della Cina di aggirare le potenziali sanzioni occidentali ed erodere gradualmente l’egemonia globale del dollaro USA negli accordi commerciali.
A questo proposito, il Guangxi è visto come una regione importante nel rafforzare i legami economici e commerciali con l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN). Il principale partner commerciale della Cina, l'ASEAN, ha registrato un aumento del 15% nel valore totale degli scambi raggiungendo i 185,2 miliardi di dollari nei primi quattro mesi di quest'anno.
Il Guangxi aspira a diventare una “testa di ponte” per gli accordi di yuan digitali nel commercio bilaterale. La regione è pronta a sfruttare l’e-yuan, facilitando transazioni commerciali più fluide e rapide.
Il futuro dello yuan come valuta regionale di ancoraggio nell’ASEAN appare promettente, con 4,8 trilioni di yuan di affari transfrontalieri regolati nella valuta cinese nel 2021, segnando un aumento del 16% su base annua.
In seguito alla recente adozione dello yuan da parte di Brasile e Argentina, si dice che la Tailandia sia in trattative per utilizzare maggiormente la valuta nel commercio bilaterale e negli investimenti.
Promuovendo ulteriormente la sua ambizione, la Cina sta partecipando al progetto di valuta digitale “mBridge” in collaborazione con le banche centrali di Tailandia, Hong Kong ed Emirati Arabi Uniti, esplorando così il potenziale delle transazioni transfrontaliere in valuta digitale.
Attraverso questi sforzi, la Cina continua ad estendere la propria impronta finanziaria digitale, utilizzando l’e-yuan per migliorare il commercio globale e garantire la propria posizione di leader nell’era delle valute digitali.