Notizie dai media locali hanno rivelato che se l'attuale problema con le compagnie assicurative continua, il loro progresso verso il basso è stato coordinato dal fatto che non sono in grado di fornire ai consumatori i servizi che promettono di offrire; sia le polizze assicurative che quelle pensionistiche.
Un alto funzionario, Lynn Mukonoweshuro, presso la Commissione per le assicurazioni e le pensioni (IPEC) dello Zimbabwe, ha sostenuto che la Distributed Ledger Technology (DLT), utilizzata dalle blockchain, è il passo più cruciale per l'erogazione delle pensioni e per la previdenza pensionistica.
Afferma che questo è un metodo di gran lunga migliore per fornire servizi al cliente digitale, molto più affidabile grazie al suo ridotto fattore di rischio e controllo – in contrasto con il metodo utilizzato attualmente: dove sono coinvolti i broker che alla fine risucchia il fattore convenienza per la maggior parte utenti.
La Blockchain è già stata adottata dal mondo per fare cose non solo nel campo dei finanziamenti ma anche nell’intelligenza artificiale (AI), nella modellazione 3D e nel rendering grafico. Il suo sistema di contabilità distribuita garantisce fattibilità, sicurezza, servizio ininterrotto e, soprattutto, potenza per l'attività per la quale viene svolto.
Il processo, attraverso l’utilizzo della blockchain per le compagnie assicurative, consentirà la conservazione dei certificati assicurativi in maniera snella e trasparente, disponibili al grande pubblico (open source) ma al tempo stesso sicure.
Con i fondi forniti in futuro dall’IPEC, le compagnie assicurative potranno aggiornare i propri servizi e fornirli sotto l’egida della blockchain. Oltre ad assumere sviluppatori blockchain per mantenere il sistema, una volta configurato.
