I regolatori europei hanno ora esortato la Banca Centrale Europea (BCE) a creare una valuta digitale regolamentata di fronte alla minaccia delle stablecoin.
La BCE potrebbe dover creare una valuta digitale regolamentata per affrontare China Coin e Libra
I regolatori di tutta Europa hanno ora chiesto alla BCE di esplorare la fattibilità della creazione di una valuta digitale regolamentata. Le agenzie di regolamentazione ora considerano le stablecoin una minaccia alla stabilità finanziaria.
Sebbene le stablecoin siano riuscite a rimanere sotto il radar, Libra di Facebook ha cambiato l'intera situazione. Rispetto alle criptovalute come Bitcoin , che esistono da oltre un decennio, le stablecoin esistono solo da cinque anni. Questi progetti hanno mantenuto un basso profilo pur funzionando senza intoppi; questo fino a quando Facebook non annunciò Libra.
Libra di Facebook è sotto i riflettori sin dal suo annuncio all'inizio di quest'anno. Il progetto è stato etichettato come una minaccia alla stabilità finanziaria, con la sua società madre Facebook definita “troppo ambiziosa”.
Sebbene i regolatori riconoscano i vantaggi delle stablecoin, non possono negare le minacce poste da tali progetti. Il G7 ha chiesto alle nazioni di tutto il mondo di vietare il lancio di stablecoin.
Il rapporto Reuters suggerisce che la bozza proposta dalle autorità di regolamentazione suggerisce che una valuta digitale potrebbe essere gestita direttamente dal registro della Banca Centrale Europea. Ciò eliminerebbe la necessità del coinvolgimento delle banche commerciali.
La proposta suggerisce inoltre di vietare le criptovalute che comportano un elevato livello di rischio. Nel frattempo, altri progetti sulle stablecoin dovrebbero essere regolamentati rigorosamente. Non è noto in che modo i regolatori determineranno il livello di rischio posto dal progetto stablecoin. Nessun cripto-asset può essere definito “esente da rischi” o “asset a basso rischio” poiché lo scorso anno ha dimostrato quanto sia volatile l’intero mercato delle criptovalute.
