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La Banca di Spagna mette in guardia dall'uso delle criptovalute

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TL;DR Ripartizione

  • La Banca di Spagna ha recentemente pubblicato un rapporto che scoraggia l’uso delle criptovalute.
  • La Banca ritiene che le criptovalute non siano supportate da nulla e che i loro prezzi siano volatili.

La Banca di Spagna ha pubblicato un nuovo studio che discute la legalità e la popolarità dell'utilizzo delle criptovalute e il suo potenziale impatto sulla stabilità finanziaria nazionale. La banca incolpa questi asset che, secondo la loro descrizione, non hanno alcun tipo di garanzia per il rischio sistemico perché sono adottati da istituzioni convenzionali e non sono controllati.

La vicegovernatrice della Banca di Spagna, Margarita Delgado, ha parlato delle criptovalute e di come stanno aumentando i rischi nell'economia attuale. Durante un evento PWC chiamato "Un clima di cambiamento", Delgado ha spiegato che l'uso continuo e prolungato delle criptovalute può comportare rischi specifici per il 12% della popolazione che ora le possiede.

Questo “rischio sistemico” si spiega con i crescenti legami tra le criptovalute e l’economia tradizionale. A questo proposito, la Banca di Spagna dent due possibili vettori.

La Banca di Spagna sostiene che il mercato delle valute digitali è suscettibile al "rischio sistemico", che defi come una crisi finanziaria causata da politiche macroeconomiche, governative e normative. Ciò è dovuto ai crescenti legami tra le criptovalute e l’economia tradizionale.

Ci sono due possibili vettori qui. Il primo è incentrato sulla prima preoccupazione: l’accresciuta volatilità di questi asset e la loro relazione con i mercati tradizionali. Il documento spiega: Quando il prezzo delle attività di criptovaluta è estremamente volatile, potrebbe esserci una maggiore interdipendenza tra le singole criptovalute e le attività finanziarie. Ciò può rendere il mercato delle criptovalute più simile al mercato degli strumenti finanziari convenzionali.

Il secondo pericolo deriva dalla maggiore capitalizzazione di mercato delle stablecoin tradizionali come USDT e USDC, che costringe i loro emittenti a mantenere un gran numero di asset di supporto. In caso di rialzo accelerato innescato dalle condizioni di mercato, ciò potrebbe avere un impatto sulle valutazioni di questi asset “sicuri”.

Il vicegovernatore della Banca di Spagna esamina i rischi legati alle criptovalute

Margarita Delgado, vicegovernatrice della Banca di Spagna, ha espresso il suo pensiero sulle criptovalute e su come potrebbero influenzare l'economia del paese. Le osservazioni sono state fatte in un discorso alla conferenza “un clima di cambiamento” di PWC, incentrata sulla natura mutevole dei servizi finanziari.

Il vice governatore ha affermato che l'uso a lungo termine delle criptovalute comporta una serie di pericoli per il sistema, inclusa una mancanza di conoscenza generale delle criptovalute tra gli utenti. Di seguito sono riportati alcuni dei rischi:  

L’oscurità che circonda la finanza decentralizzata, che potrebbe portare a un eccessivo indebitamento e a difficoltà di pagamento. Dopo aver descritto i potenziali impatti che il trading di criptovalute potrebbe avere su diversi settori, Delgado ha affermato:

A causa della sua elevata volatilità, potrebbe avere un impatto contagioso su altri mercati a causa della paura e della reazione eccessiva che potrebbero essere trasferite a diversi ambienti di trading.

Gli utenti di criptovalute preferiscono i fornitori decentralizzati

Gli europei preferiscono applicazioni decentralizzate e cripto-asset non garantiti come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) . Inoltre, la Banca Centrale di Spagna ha dichiarato che il volume delle transazioni di criptovaluta nella regione europea è aumentato rapidamente nell’ultimo anno, superando gli 845 miliardi di euro, quasi uguale a quello degli Stati Uniti.

Secondo lo studio, gli europei sono più interessati alle criptovalute non garantite rispetto al passato, con transazioni BTC ed ETH che rappresentano circa il 59% di tutte le transazioni completate durante l'anno precedente. L'uso delle valute digitali supportate rappresenta il 25%, mentre l'interesse per le altcoin diverse da ETH è quasi del 15%.

Al contrario, secondo la BCE, il 64% degli spagnoli sceglierebbe servizi decentralizzati per condurre le proprie transazioni. In Europa l'utilizzo di questi servizi è pari a circa il 53%.

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Giovanni Lincoln

Lincoln offre prospettive blockchain e criptovalute che soddisfano le esigenze informative selettive del settore in modo tempestivo e non diluito. Il suo desiderio più grande è condividere la tecnologia trasformazionale attraverso uno stile accattivante e di facile lettura, rendendo argomenti complessi accessibili a tutti.

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