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La Banca del Canada alza i tassi di 50 punti base, guai per le criptovalute?

TL;DR

  • La Banca del Canada aumenta il tasso di 50 punti base, portandolo al 3,75%.
  • Il Canada avverte che sono imminenti ulteriori rialzi dei tassi in un contesto di preoccupazioni per la recessione
  • Il mercato delle criptovalute è stato influenzato dagli aumenti dei tassi di interesse
  • Il mercato delle criptovalute dovrebbe prepararsi a un aumento comparabile dell’avversione al rischio

Mercoledì la Banca del Canada ha aumentato il tasso sui prestiti overnight per la sesta volta quest’anno. La Banca centrale punta a contenere l’inflazione. Inoltre, la Banca del Canada ha emesso un avvertimento circa l’arrivo di ulteriori rialzi dei tassi, a fronte dei crescenti timori che gli aumenti potrebbero spingere il Canada in recessione.

La Banca del Canada ha aumentato il tasso di 50 punti base al 3,75%. La maggior parte degli analisti prevedeva un aumento di 75 punti. L’aumento è il massimo degli ultimi 14 anni, ma è inferiore alle aspettative di un altro aumento di 75 punti base. Da marzo, la Fed ha aumentato i tassi di interesse di 350 punti base, uno dei cicli di inasprimento più rapidi di sempre.

La Banca del Canada aumenta i tassi del 3,75%

Statistics Canada ha riferito la scorsa settimana che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 6,9% a settembre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Si è trattato di una modesta diminuzione rispetto al tasso di inflazione “principale” annuale del 7% registrato ad agosto.

La Banca del Canada aveva previsto in precedenza che la crescita economica del Canada sarebbe rimasta stagnante tra la fine dell'anno e l'inizio dell'anno successivo. Di conseguenza, la Banca ha rivisto le sue proiezioni trimestrali, il che “indica che un paio di trimestri con una crescita leggermente inferiore allo zero sono altrettanto probabili quanto un paio di trimestri con una crescita leggermente positiva”.

Considerando l’inflazione e le aspettative di inflazione elevate, nonché le continue pressioni della domanda nell’economia, il consiglio direttivo prevede che il tasso di interesse ufficiale dovrà aumentare ulteriormente. Siamo risoluti nel nostro impegno a ripristinare la stabilità dei prezzi per i canadesi e continueremo ad agire come richiesto per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%.

La Banca del Canada

La Banca ha affermato che sono necessari ulteriori aumenti nonostante il fatto che gli aumenti precedenti abbiano l'effetto desiderato di raffreddare l'economia. Anche la Banca del Canada ha accettato la prospettiva di una recessione “tecnica”, caratterizzata da due trimestri consecutivi di crescita negativa del PIL.

L’ulteriore aumento dei tassi dipende dall’efficacia della politica monetaria nel ridurre la domanda, dalla risoluzione dei vincoli di offerta e dalla reazione dell’inflazione e delle aspettative di inflazione.

Il governatore Tiff Macklem ha indicato che la Banca del Canada è ancora lontana dal suo obiettivo di un’inflazione bassa, stabile e prevedibile del 2%. Tuttavia, la Banca ha tentato di trovare un equilibrio tra i rischi di una stretta eccessiva e di una stretta eccessiva.

Secondo gli analisti di mercato, la scelta di sfidare i prezzi di mercato con uno spostamento modesto è stata presumibilmente influenzata dal peggioramento delle prospettive. Inoltre, questi analisti sostengono che la Banca del Canada potrebbe diventare più cauta, nonostante gli avvertimenti di futuri aumenti attenuino la sorpresa.

Fonte: Banca del Canada

A settembre i prezzi dei generi alimentari hanno continuato a salire, aumentando dell'11,4% annuo. Dall’agosto 1981, questo è stato il tasso annuo di inflazione alimentare più elevato. È stato anche il decimo mese consecutivo in cui i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati più velocemente del dato principale dell'IPC.

A luglio la Banca ha sorpreso gli spettatori aumentando il tasso overnight di un intero punto percentuale al 2,5%. Inoltre, la Banca ha aumentato il tasso di interesse di 25, 50 e 50 punti base rispettivamente a marzo, aprile e giugno.

Il tasso overnight ha iniziato l’anno allo 0,25%, livello che si trovava da marzo 2020, quando è stata dichiarata la pandemia globale di COVID-19, e la Banca lo ha abbassato tre volte in un mese.

In che modo gli interessi crescenti influenzano le criptovalute?

Entro la fine del 2022, i tassi di interesse saranno più alti. Di conseguenza, il delle criptovalute dovrebbe prepararsi a un aumento comparabile dell’avversione al rischio. Sì, una diminuzione dell’appetito per asset ad alto rischio e ad alto rendimento, come la criptovaluta, è generalmente associata a un aumento dei tassi di interesse. In teoria, ciò dovrebbe indicare che il mercato delle criptovalute dovrà affrontare un calo dei prezzi nel corso dell’anno.

Dopo le riunioni di marzo, maggio e giugno della Federal Reserve, il prezzo del bitcoin è diminuito di almeno il 10%. Esiste una correlazione defi tra gli aumenti dei tassi della Fed e il calo del mercato delle criptovalute, ma il calo successivo alla riunione di luglio è stato meno grave.

Tuttavia, con il mercato azionario che reagisce negativamente alle recenti previsioni di rialzi dei tassi e il mercato delle criptovalute sempre più legato al mercato azionario, le mutevoli prospettive macroeconomiche potrebbero tradursi in un anno triste per le criptovalute.

Che impatto avranno gli aumenti dei prezzi? Considerando l’attuale declino del mercato, questi potenziali aumenti di prezzo potrebbero influenzare sostanzialmente bitcoin e il mercato più ampio delle criptovalute. Numerosi commentatori hanno citato l'atteggiamento pessimistico della Fed come la causa principale dei recenti cali dei mercati.

In poche parole, l’effetto cumulativo di questi ripetuti aumenti dei tassi potrebbe trascinare al ribasso bitcoin e le criptovalute in generale, assicurando che il 2022 sarà un altro pessimo anno di mercato per le criptovalute. Nessuno può prevedere quanto scenderanno i prezzi, ma dato che il mercato delle criptovalute è crollato fino all’89% tra dicembre 2017 e dicembre 2018, la situazione peggiore potrebbe essere estremamente disastrosa.

In altre parole, l’inflazione potrebbe peggiorare prima di migliorare, e la Fed, la Banca d’Inghilterra e ora la Banca del Canada potrebbero essere costrette ad attuare più di tre rialzi dei tassi quest’anno. Se è così, le implicazioni per le criptovalute potrebbero essere significative.

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Firenze Muchai

Florence è un'appassionata di criptovalute e scrittrice che ama viaggiare. Come nomade digitale, esplora il potere di trasformazione della tecnologia blockchain. La sua scrittura riflette le infinite possibilità per l’umanità di connettersi e crescere.

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