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L'Iran approva una nuova mining farm di criptovalute con una capacità di 6000 rig

TL;DR

Il governo iraniano potrebbe aver approvato la sua più grande mining farm di criptovalute. Secondo un recente rapporto, il Ministero dell'Industria, dell'Estrazione e del Commercio del Paese ha rilasciato una licenza per l'estrazione di valuta digitale a iMiner, che ha sede in Turchia.

Fattoria di mining di criptovalute da 6000 rig

Dopo l'approvazione, la società di mining di criptovalute turca estrarrà criptovalute dalla provincia di Semnan, con una capacità di circa 6000 rig. Si prevede che questa configurazione porterà all'apertura della più grande mining farm di criptovalute nel paese, si legge nel rapporto.

Finora, secondo quanto riferito, il governo iraniano ha concesso almeno 1.000 licenze a diverse società di mining di valuta digitale per operare nel paese, tra cui anche iMiner. Le attività di mining di criptovalute sono state riconosciute in Iran nel luglio dello scorso anno, fondamentalmente come attività industriale.

Con il riconoscimento del governo, il paese sembra diventare una giurisdizione favorevole per le aziende di mining di criptovalute. Parte dei motivi hanno a che fare con le bollette a basso consumo di elettricità. In particolare, l’estrazione mineraria è un’attività complessa che solitamente richiede un’elevata quantità di energia, a seconda del numero di impianti di perforazione utilizzati.

Configurazione dell'iMiner

Secondo il rapporto, la società turca di valuta digitale sta cercando di estrarre criptovalute con 6.000 rig. stima i rig raggiungano un totale di 96.000 TH/s, ovvero terahash al secondo. In media un impianto equivale a 16 TH/s.

iMiner ha notato di aver investito quasi 7,3 milioni di dollari nella provincia, per la sua presunta mining farm Bitcoin Oltre alla prevista mining farm di criptovalute, la società ha affermato che fornirà ulteriori servizi di custodia e di trading di criptovalute per diversi paesi del Medio Oriente.

L’Iran si apre alla valuta digitale

Lo sviluppo avviene in un momento in cui l’economia del paese sta affrontando i gravi colpi della pandemia di coronavirus, comprese le sanzioni imposte al paese dal governo degli Stati Uniti. Nel tentativo di superare le sanzioni, il personale militare iraniano sta cercando di utilizzare le valute digitali per sostenere gli scambi tra i paesi.

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Ibiam Wayas

Ibiam è un giornalista crittografico ottimista. Tra cinque anni, si propone di creare un mezzo di comunicazione crittografico unico che colmerà il divario tra il mondo delle criptovalute e il pubblico in generale. Ama associarsi con persone che la pensano allo stesso modo e collaborare con loro su progetti simili. Trascorre gran parte del suo tempo ad affinare le sue capacità di scrittura e di pensiero critico.

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