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L'azienda crittografica chiude i battenti e incolpa il contesto normativo statunitense

TL;DR

  • Unbanked, una società fintech di criptovaluta, ha annunciato la sua decisione di chiudere le operazioni a causa del difficile contesto normativo statunitense.
  • Secondo i cofondatori, le autorità di regolamentazione statunitensi stanno attivamente impedendo alle aziende, comprese le banche e il fintech, di supportare le criptovalute.
  • L’azienda aveva anticipato un’iniezione di finanziamenti di 5 milioni di dollari che le avrebbe consentito di continuare le operazioni e di espandersi.

Unbanked, una società fintech specializzata in servizi di custodia e pagamento di criptovalute, ha recentemente annunciato la sua decisione di chiudere le operazioni a causa del difficile contesto normativo per le criptovalute negli Stati Uniti. In un post sul blog del 26 maggio, i cofondatori di Unbanked, Ian Kane e Daniel Gouldman, hanno espresso il loro disappunto per il panorama normativo che ha ostacolato la loro crescita e sostenibilità.

Quando Unbanked venne inizialmente lanciata, credeva che stabilire la propria presenza negli Stati Uniti sarebbe stato vantaggioso a lungo termine. Miravano a collaborare con le autorità di regolamentazione e a conformarsi ai rigorosi processi normativi, aspettandosi che ciò li avrebbe posizionati favorevolmente nel settore. Tuttavia, dopo cinque anni di attività, l’azienda ha riscontrato che questo approccio portava a perdite di tempo e costi eccessivi, senza i benefici attesi.

Secondo i cofondatori, le autorità di regolamentazione statunitensi stanno attivamente impedendo alle aziende, comprese banche e fintech, di supportare le criptovalute, anche quando si sforzano di farlo entro i limiti delle normative. La decisione di Unbanked di chiudere le operazioni arriva nonostante la recente conclusione di partnership significative, come quella con il colosso dei pagamenti Mastercard.

L’azienda aveva anticipato un’iniezione di finanziamenti di 5 milioni di dollari che le avrebbe consentito di continuare le operazioni e di espandersi. Sfortunatamente, i fondi attesi non si sono concretizzati e i cofondatori attribuiscono ciò al normativo che circonda le criptovalute negli Stati Uniti, che ha limitato la loro capacità di raccogliere capitali e mantenere un business autosufficiente.

Unbanked ha consigliato ai propri clienti di avviare il ritiro dei propri fondi il prima possibile. Tuttavia, Unbanked non è l’unica azienda ad affrontare queste sfide. BottlePay, una Bitcoin Lightning Network, ha recentemente annunciato la sua chiusura, con tutti i servizi destinati a cessare entro il 24 giugno 2023. Sebbene non sia stata fornita alcuna ragione specifica per la decisione di BottlePay, la chiusura indica le crescenti difficoltà affrontate dalle aziende focalizzate sulle criptovalute.

Altre aziende crittografiche cessano le operazioni

Anche HotBit, un exchange di criptovalute, ha dichiarato la propria intenzione di chiudere le operazioni e ha esortato i propri clienti a ritirare tempestivamente i fondi. Sebbene HotBit abbia riconosciuto l'impatto del crollo di FTX e del temporaneo sgancio di USD Coin (USDC) sulle sue operazioni, ha sottolineato che la causa principale del suo deterioramento è stata un'indagine che ha coinvolto un ex membro del team nell'agosto 2022. L'indagine ha forzato l'exchange di sospendere le sue operazioni per settimane, incidendo notevolmente sulla sua attività.

NFT a proprietà frazionata , ha recentemente annunciato la sua chiusura permanente. La società ha citato la struttura aziendale e la situazione finanziaria come ragioni che le impediscono di continuare le sue attività. Il co-fondatore Andy Chorlian ha condiviso un tweet emozionante sulla difficile decisione di chiudere tutte le operazioni nelle prossime settimane.

Queste chiusure evidenziano le crescenti sfide affrontate dalle società di criptovaluta, in particolare negli Stati Uniti. Le incertezze normative, i rigidi processi di conformità e le difficoltà nel raccogliere capitali hanno portato a un ambiente imprenditoriale difficile per le startup crittografiche. Con l’evoluzione del settore delle criptovalute, questi ostacoli potrebbero continuare a influenzare la fattibilità e la sostenibilità delle aziende che operano in questo ambito.

Disclaimer. Le informazioni fornite non costituiscono consigli di trading. Cryptopolitan.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali investimenti effettuati sulla base delle informazioni fornite in questa pagina. Raccomandiamo tron dent e/o la consultazione di un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento .

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Lacton Muriuki

Lacton è un giornalista esperto specializzato in tecnologie basate su blockchain, inclusi NFT e criptovaluta. Si diletta nelle notizie quotidiane sulle criptovalute ricche di statistiche ben studiate. Aggiunge fascino estetico, aggiungendo un volto umano alla tecnologia.

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