La China Banking Association (CBA) è un organismo nazionale autoregolamentato che opera a beneficio del settore bancario del Paese. La CBA ha deciso di puntare su una su blockchain per stimolare il commercio e la finanza nel paese.
La piattaforma ha già superato le valutazioni e le fasi pilota, pronta a fornire operazioni più sicure e rapide per le transazioni. Si dice che la piattaforma abbia il supporto di almeno dieci (10) principali banche del paese, tra cui la Hongkong and Shangai Banking Corporation (HSBC), Bank of China, China Merchant Bank e China Postal Saving Banks insieme ad altre.
Lo scopo della partnership è garantire transazioni più fluide, veloci e sicure tra la catena di banche che operano nel settore commerciale e finanziario del Paese. La CBA prevede inoltre di coinvolgere nella piattaforma anche le banche di piccolo e medio livello.
L’industria commerciale e finanziaria cinese sta rapidamente adottando la blockchain con la banca centrale che sta già testando la sua piattaforma blockchain nelle parti meridionali del paese e l’Autorità monetaria di Hong Kong che pianifica di lanciare un’altra piattaforma legata al commercio e alla finanza, la blockchain sta diventando la spina dorsale.
Gli esperti ritengono che le autorità cinesi non siano molto interessate a facilitare le operazioni legate alle criptovalute nel paese nel tentativo di promuovere le valute sostenute dallo yen, tuttavia, la blockchain è un gioco completamente diverso. In passato la Cina ha adottato una politica severa nei confronti delle piattaforme occidentali, come le applicazioni dei social media e il motore di ricerca Google. Non sorprende che il paese stia lasciando fuori le valute e sviluppando soluzioni basate sulla blockchain per il progresso.