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Il CEO di Circle incolpa gli Stati Uniti per i problemi dell’USDC

TL;DR

  • Il CEO di Circle, Jeremy Allaire, attribuisce il calo della capitalizzazione di mercato dell'USDC al maggiore controllo normativo statunitense e alle preoccupazioni sul sistema bancario statunitense.
  • L’USDC ha temporaneamente perso il suo ancoraggio a 1 dollaro durante la crisi bancaria, ma da allora si è stabilizzato, anche se la sua capitalizzazione di mercato continua a diminuire.
  • L’industria delle criptovalute negli Stati Uniti si trova ad affrontare una severa repressione normativa a seguito del crollo dell’exchange FTX e del crollo del mercato lo scorso anno.

Il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha attribuito il calo della capitalizzazione di mercato di USD Coin ( USDC ) al maggiore controllo normativo negli Stati Uniti.

Nel contesto del recente crollo della borsa FTX, di una crisi bancaria e del temporaneo sgancio dell'USDC, Allaire ha espresso preoccupazione per il sistema bancario statunitense e il contesto normativo durante un'intervista con Bloomberg TV.

Preoccupazioni degli investitori sul contesto bancario e normativo statunitense

Allaire ha osservato che la preoccupazione globale per il sistema bancario statunitense e il suo contesto normativo ha portato gli investitori a “ridurre i rischi fuori dagli Stati Uniti”, contribuendo alla diminuzione del valore di mercato dell’USDC.

La stablecoin, che dovrebbe mantenere un valore costante di 1 dollaro, ha temporaneamente perso il suo ancoraggio durante la crisi bancaria all'inizio di quest'anno, ma da allora si è stabilizzata.

Tuttavia, la sua capitalizzazione di mercato complessiva ha continuato a diminuire, scendendo da oltre 56 miliardi di dollari nel 2022 a circa 30,7 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinGecko.

Le stablecoin rappresentano una componente cruciale del settore delle criptovalute, dove gli investitori spesso parcheggiano fondi da utilizzare nel trading. Queste risorse digitali sono generalmente supportate da riserve come cash e obbligazioni, e le autorità di regolamentazione hanno aumentato il controllo sulle stablecoin a causa delle preoccupazioni sui potenziali rischi che rappresentano.

Le difficoltà di Circle e dell'USDC nel contesto della stretta normativa

La capitalizzazione di mercato dell’USDC è scesa di circa 13 miliardi di dollari dalla crisi bancaria statunitense di marzo. Il token si è temporaneamente sbloccato dopo che è stato rivelato che 3,3 miliardi di dollari delle riserve utilizzate per sostenere la stablecoin erano detenuti presso la crollata Silicon Valley Bank.

Dopo aver assicurato che i depositanti avrebbero recuperato i loro soldi e l'impegno di Circle a coprire eventuali carenze di riserve, l'USDC ha riacquistato il suo valore di 1 dollaro sui mercati delle criptovalute.

L'industria statunitense delle criptovalute è stata alle prese con una rigorosa repressione normativa in seguito al crollo dell'exchange FTX e al crollo del mercato dello scorso anno.

Questi eventi hanno comportato perdite significative per gli investitori e maggiori preoccupazioni sui rischi associati alle risorse digitali.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sostiene che molti token sono titoli non registrati e che numerose aziende di asset digitali non hanno rispettato i requisiti dell'agenzia.

Le società crittografiche hanno esortato i politici statunitensi a stabilire una legislazione che chiarisca lo status delle risorse crittografiche. Tuttavia, le divisioni partitiche hanno ostacolato l’approvazione delle normative sulle stablecoin nel breve termine. Allaire ha definito la situazione attuale un “momento critico” e ha esortato il Congresso a farsi avanti.

Allaire ha anche sottolineato le preoccupazioni sulla competitività del dollaro USA nel contesto dell’ascesa della blockchain e delle valute basate su Internet.

Ha sottolineato che altre regioni, come l'Unione Europea, Hong Kong, Singapore e il Medio Oriente, stanno facendo progressi sulla regolamentazione delle criptovalute, mentre gli Stati Uniti sono indietro.

Dichiarazione di non responsabilità:  le informazioni fornite non costituiscono consigli di trading. Cryptopolitan.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali investimenti effettuati sulla base delle informazioni fornite in questa pagina. Raccomandiamo tron dent e/o la consultazione di un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento .

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Jai Hamid

Jai Hamid è uno scrittore appassionato con un vivo interesse per la tecnologia blockchain, l'economia globale e la letteratura. Dedica la maggior parte del suo tempo all'esplorazione del potenziale di trasformazione delle criptovalute e delle dinamiche delle tendenze economiche mondiali.

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