L'ultima notizia nella sfera delle criptovalute riguarda l'exchange di criptovalute Kraken che entra in India dopo che la Corte Suprema del paese ha respinto il divieto sulle criptovalute della Reserve Bank of India (RBI).
La decisione della Corte Suprema indiana di revocare il divieto di due anni sull'uso della criptovaluta è seguita da un'ondata progressista nella scena imprenditoriale locale dell'India.
Nel frattempo, anche Kraken, importante borsa di asset digitali con sede negli Stati Uniti, ha annunciato i suoi piani per investire le proprie risorse nel mercato in crescita dell'India.
Kraken entra in India per il mercato principale
L'exchange digitale Kraken con sede a San Francisco che sta entrando in India ha indicato l'intenzione di investire nel riemergente mercato indiano delle criptovalute. L' azienda ha inoltre espresso l'intenzione di impegnare nuovamente le risorse per migliorare i propri servizi nella regione attraverso le sue nuove offerte e funzionalità.
Sebbene Kraken non abbia ancora rivelato la natura del suo investimento, ha tuttavia riconosciuto il fatto che in precedenza l'exchange aveva dovuto affrontare questioni relative all'operatività in India. Kraken che è entrato in India per la prima volta ha ricevuto una direttiva dalla Reserve Bank of India (RBI) nel 2018; la banca centrale non ha consentito a nessuna delle sue entità di operare con qualsiasi cosa associata alla criptovaluta.
Tuttavia, l’inizio della primavera ha portato una buona novella per la comunità cripto e la settimana scorsa il Supremo indiano ha revocato la direttiva.
Il capo del Kraken Global Business Development, Sunny Ray, nella sua dichiarazione sulla rimozione del divieto, ha affermato che questa decisione della Corte Suprema dell'India dovrebbe avere un impatto positivo per il settore delle criptovalute.
Afferma che questo è un momento incredibilmente felice per l’India. Poiché Bitcoin è stato creato da Satoshi perché sentiva l'inefficienza delle banche centrali.
L'industria delle criptovalute ha dovuto lottare contro la banca centrale del secondo paese più popoloso del mondo per affermarsi e vincere questa battaglia è un enorme risultato. È stata una lotta per oltre un miliardo e mezzo di persone per avere il diritto di accedere alla criptovaluta.
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