L'exchange di criptovalute statunitense Kraken ha annunciato mercoledì che smetterà di operare in Giappone entro la fine del mese a causa delle attuali condizioni di mercato del paese e della debolezza del mercato delle criptovalute a livello globale.
In un post sul blog pubblicato il 28 dicembre, Kraken ha affermato che, nel tentativo di "dare priorità alle risorse" e agli investimenti, la società ha deciso di revocare la propria registrazione presso la Financial Services Agency entro il 31 gennaio 2023.
Secondo l'exchange, le risorse necessarie per espandere la propria attività in Giappone in questo momento non sono garantite a causa della debolezza del mercato delle criptovalute a livello globale e delle attuali condizioni di mercato in Giappone. Aggiungendo,
"Kraken non fornirà più servizi ai clienti in Giappone tramite Payward Asia."
L'exchange che Kraken offre agli utenti giapponesi è gestito dalla sua filiale Payward Asia Inc. Dal 2014 al 2018, la stessa filiale ha operato in Giappone prima di partire nell'aprile 2018 per concentrare meglio le proprie risorse sull'espansione in altre regioni geografiche.
Cosa devono sapere gli utenti interessati da Kraken
La filiale ha deciso di rilanciarsi nell'ottobre 2020 con sede a Tokyo, offrendo trading spot su cinque asset principali con futuri piani di espansione. Con la fine del secondo round, Kraken ha accettato di consentire a tutti i clienti interessati di ritirare i propri cash dall'exchange entro il 31 gennaio al più tardi.
Gli utenti possono trasferire le proprie risorse in criptovaluta su un portafoglio esterno o convertirle in yen giapponesi prima di trasferirle su un conto bancario locale. Oltre a rimuovere le restrizioni sui prelievi a gennaio, ci sarà una procedura che gli utenti potranno utilizzare per recuperare i propri Ether in staking e che sarà presto resa nota.
I depositi verranno disabilitati il 9 gennaio, anche se le funzioni di trading rimarranno. Negli ultimi mesi, Kraken sembra aver dato priorità alla riduzione dei costi.
Alla luce delle difficili condizioni del mercato, Kraken ha dichiarato il 30 novembre di aver preso una delle sue “decisioni più difficili”: ridurre il proprio personale globale di circa 1.100 lavoratori, ovvero il 30% del personale.
L'exchange ha affermato che la minore attività di trading e il calo delle registrazioni di nuovi clienti sono stati fattori nella decisione di Kraken di ridurre i costi e che questi aggiustamenti erano necessari per sostenere l'attività a lungo termine.