È stata intentata una causa presso un tribunale distrettuale dell'Illinois sostenendo che Jump Trading ha partecipato alla manipolazione del prezzo di TerraUSD (UST), una stablecoin algoritmica, attraverso la sua partnership con Terraform Labs. Secondo i documenti del tribunale, Jump Trading ha acquistato milioni di token UST nel 2021 con l'intenzione di manipolarne il valore per raggiungere 1 dollaro, violando il Commodity Exchange Act e le normative CFTC.
La causa accusa Jump anche di arricchimento senza causa. Jump è stato uno dei principali finanziatori di Terraform Labs e ha preso in prestito decine di milioni di token LUNA in cambio di servizi di market-making per transazioni in LUNA, UST e aUST. Nel maggio 2021, quando l'algoritmo della stablecoin UST non è riuscito a mantenere il suo ancoraggio a 1 dollaro, Terraform e il suo CEO Do Kwon avrebbero coordinato le operazioni con Jump per manipolare i prezzi di mercato di UST e aUST.
Salta la manipolazione del trading
Per incentivare la manipolazione di Jump, Terra e Kwon hanno deciso di modificare i loro accordi precedenti e di trasferire più di 61,4 milioni di token LUNA a Jump con un forte sconto, che Jump ha successivamente rivenduto per un profitto di oltre 1,28 miliardi di dollari. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando sul crollo della stablecoin e i pubblici ministeri stanno esaminando una discussione in un gruppo di chat che coinvolge Jump Trading, Alameda Research e Jane Street Group in merito a un potenziale salvataggio della stablecoin TerraUSD. Do Kwon è stato arrestato a marzo con l'accusa di aver utilizzato documenti falsi ed è attualmente agli arresti domiciliari dopo essere stato rilasciato su cauzione.
Il collasso della stablecoin ha causato una perdita di 40 miliardi di dollari nell’ecosistema Terra lo scorso maggio. Il Federal Bureau of Investigation e l'ufficio del procuratore per il distretto meridionale di New York hanno interrogato ex dipendenti di Terraform Labs nelle ultime settimane come parte della loro indagine.
Le accuse contenute nella causa sono serie e, se provate, potrebbero avere conseguenze significative per Jump Trading e il suo CEO Kanav Kariya. Oltre alle implicazioni legali e normative, le accuse potrebbero danneggiare la reputazione di Jump ed erodere la fiducia nel mercato delle criptovalute. Il caso evidenzia la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità nel settore delle criptovalute per prevenire la manipolazione del mercato e proteggere gli investitori. Man mano che il mercato delle criptovalute continua a crescere e maturare, i regolatori e gli operatori del settore dovranno lavorare insieme per stabilire regole e standard chiari che promuovano l’equità e l’integrità nel mercato.