Il Texas ha recentemente presentato un disegno di legge per vietare le valute digitali delle banche centrali (CBDC) all'interno dello stato, in seguito alla della Florida di vietarle ufficialmente.
Le CBDC sono state una questione controversa tra i funzionari governativi, molti dei quali hanno espresso preoccupazione per il potenziale di sorveglianza governativa, controllo sulle riserve private di cash e monitoraggio delle transazioni.
Crescente opposizione alle CBDC
Il disegno di legge, introdotto dall'88a legislatura del Texas, evidenzia i potenziali rischi associati alle CBDC al dettaglio, che creano un rapporto diretto tra la Federal Reserve e i consumatori.
Questa connessione potrebbe comportare una sorveglianza e un controllo senza dent da parte del governo sulle transazioni finanziarie private dei cittadini. Le proposte CBDC spesso comportano la raccolta centralizzata di dati sulle transazioni, che può comportare notevoli minacce alla privacy e alla sicurezza.
Sebbene esistano strategie per ridurre al minimo questi rischi, queste tendono a ridurre la trasparenza, rendendo più difficile per le autorità di regolamentazione individuare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre attività illecite.
In precedenza, il senatore del Texas Ted Cruz aveva presentato a marzo un disegno di legge per vietare alla Federal Reserve di adottare una CBDC. Anche il governatore della Florida Ron DeSantis ha preso una posizione ferma contro le CBDC, vietandole ufficialmente nel suo stato.
Il senatore Cruz ha espresso apertamente la sua sfiducia nelle CBDC, affermando che l'implementazione di asset digitali emessi dalle banche centrali sarebbe "profondamente pericolosa" per la società.
Il Texas esplora la valuta digitale statale
Nonostante l’opposizione alle CBDC, due legislatori del Texas hanno introdotto progetti di legge dent per la creazione di una valuta digitale statale sostenuta dall’oro. Il 10 marzo il senatore Bryan Hughes e il deputato Mark Dorazio hanno presentato rispettivamente il disegno di legge del Senato 2334 e della Camera 4903.
Secondo le fatture, una quantità equivalente frazionaria di oro fisico sosterrebbe la valuta digitale proposta.
Le fatture affermano che ogni unità di valuta digitale emessa rappresenta una particolare frazione di un'oncia troy d'oro custodita in un trust. Quando qualcuno acquista una quantità specifica di valuta digitale, il controllore utilizzerà quel denaro per acquistare una quantità equivalente di oro.
L'acquirente riceverebbe quindi valuta digitale pari alla quantità di oro acquistata dal controllore con i propri soldi.
Il valore di un'unità della valuta digitale proposta deve essere pari al valore della frazione appropriata di un'oncia troy d'oro al momento della transazione.
Il fiduciario è responsabile del mantenimento di oro sufficiente per consentire il riscatto di tutte le unità di valuta digitale che sono state emesse e non ancora riscattate in denaro o oro. Può essere stabilita una tariffa per coprire i costi di gestione di questo capitolo.
Sebbene nessuno dei progetti di legge sia stato approvato o presentato al voto, entrambi affermano che la legge entrerebbe in vigore il 1° settembre 2023, se approvata.
L’introduzione di questi progetti di legge indica che alcuni legislatori statunitensi stanno esplorando alternative alle CBDC, mentre altri continuano a opporsi alla loro implementazione.
Il Texas si sta ora unendo alla Florida nel vietare le CBDC, citando preoccupazioni sulla sorveglianza governativa, sul controllo sulle disponibilità cash private e sul monitoraggio delle transazioni.
Il dibattito sulle CBDC probabilmente continuerà man mano che sempre più stati e paesi considereranno i potenziali vantaggi e svantaggi dell’implementazione di una valuta digitale controllata dal governo.