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Il Sudafrica classifica la criptovaluta come strumento finanziario

TL;DR

  • Il Sudafrica approva una legge per trattare le criptovalute come prodotti finanziari
  • La dichiarazione ha effetto dal momento della pubblicazione
  • La legge rende più semplice per i regolatori monitorare il mercato delle criptovalute

Diverse nazioni stanno lavorando su quadri normativi sulle criptovalute. Alcuni hanno avuto successo, altri hanno fallito e il Sud Africa è uno di quelli che hanno avuto successo. In Sud Africa, in futuro le criptovalute verranno trattate come prodotti finanziari. Ciò renderà più semplice per le autorità monitorare il settore e proteggere i consumatori.

La legge entrerà in vigore il giorno della pubblicazione, secondo un nuovo annuncio della FSCA. In un avviso pubblicato mercoledì, la Financial Sector Conduct Authority ( FSCA) ha classificato le criptovalute come "una rappresentazione digitale di valore".

Il Sudafrica dent i prodotti crittografici come prodotti finanziari

L'annuncio è il primo passo legislativo necessario per portare il mercato delle criptovalute all'interno del quadro giuridico in Sud Africa. Attualmente, questa defi indica che le criptovalute non sono emesse da una banca centrale e possono essere scambiate, trasferite o conservate tron "a fini di pagamento, investimento e altri tipi di utilità".

Nell'estate di quest'anno, il vice governatore della banca centrale del Sudafrica ha dichiarato che la banca era arrivata a considerare le criptovalute come attività finanziarie e stava esaminando la possibilità di regolamentare il settore. Considerando la gravità dell’inverno cripto, il regolamento rappresenta una mossa positiva per la comunità degli asset digitali.

Inoltre, la legge dimostra quanto attentamente le nazioni stiano cercando di controllare le criptovalute. Ciò è particolarmente degno di nota alla luce della recente volatilità dei prezzi e della scomparsa di numerose importanti aziende di criptovalute.

Il Global Web Index indica che circa il 15% della popolazione del Sud Africa ha investito in Bitcoin nel 2020. Inoltre, il nascente settore ha già sperimentato fallimenti, come la chiusura di Mirror Trading International, con perdite totali per oltre 1,2 miliardi di dollari lo scorso anno.

Questo passaggio aiuterebbe la chiarezza, la protezione degli utenti e la fiducia tanto necessaria nell’ecosistema.

Hannes Wessels, capo dell'exchange di criptovalute Binance South Africa

La South African Reserve Bank ha collaborato con i regolatori internazionali per classificare le monete come strumenti finanziari. Ciò li rende più facili da monitorare dal punto di vista del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.

Sviluppi del mercato delle criptovalute

Il Sudafrica non è l’unica nazione che sta facendo passi avanti con la regolamentazione delle criptovalute. Il Giappone mira a diventare il prossimo hotspot crittografico. La Japan Crypto-Assets Association (JVCEA), un'organizzazione di autoregolamentazione legalmente riconosciuta composta da scambi di criptovalute, vuole eliminare il "lungo" processo di screening che ora accompagna il posizionamento dei token sui mercati locali.

Le misure potrebbero essere attuate già a dicembre. Ciò faciliterebbe semplicemente la quotazione in borsa di asset crittografici già familiari al mercato giapponese. Entro marzo 2023, la JVCEA potrebbe anche eliminare i pre-screening per i token di nuova introduzione.

La politica è anche coerente con i recenti sforzi del Giappone per incoraggiare le aziende crittografiche a rimanere nel paese dopo che le ingenti tasse hanno costretto alcune startup a lasciare il mercato. Il governo giapponese sta attualmente contemplando l’esenzione fiscale per le società di criptovalute che operano nel paese.

Il Giappone ha investito nel metaverso oltre ai suoi sforzi per alleviare gli oneri delle startup. Inoltre, il governo intende imporre al settore norme antiriciclaggio più severe.

Regolamentazioni crittografiche in tutto il mondo

La trasformazione della criptovaluta da investimento speculativo a nuova classe di asset ha incoraggiato i governi di tutto il mondo a indagare sulle opzioni normative. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno presentato un nuovo quadro che ha aperto la porta a una regolamentazione aggiuntiva. Alle autorità di mercato esistenti come la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission è stata concessa l’autorità nell’ambito del nuovo mandato (CFTC).

Per valutare il mercato delle risorse digitali, la Cina classifica i bitcoin come proprietà. La Banca popolare cinese (PBOC) ha vietato agli scambi di criptovalute di operare nel paese, adducendo il fatto che incoraggiano finanziamenti pubblici non approvati.

Inoltre, la Cina ha vietato l’estrazione bitcoin nel maggio 2021. Il divieto ha costretto molte persone coinvolte nell’attività a cessare le proprie operazioni o a migrare verso regioni con normative più indulgenti.

Sebbene le criptovalute non siano riconosciute come moneta avente corso legale in Canada, lo stato è stato più proattivo di altri nel regolamentarle. Diversi fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin sono già negoziati sulla Borsa di Toronto dopo che il Canada è diventato la prima giurisdizione ad autorizzarne uno.

Sebbene nel Regno Unito non esista una legislazione specifica sulle criptovalute, le criptovalute sono considerate proprietà (non corso legale). Inoltre, gli scambi di criptovalute devono registrarsi presso la Financial Conduct Authority (FCA). Anche il commercio di derivati ​​crittografici è vietato nel Regno Unito.

Le criptovalute sono classificate come proprietà legale in Australia, rendendole soggette all'imposta sulle plusvalenze. Gli scambi sono liberi di operare in Australia purché si registrino presso l'Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUS TRAC ) e rispettino particolari obblighi AML/CTF.

In termini di legislazione sulle criptovalute, l’India rimane indecisa, né legalizzandone né criminalizzandone l’uso. Sta circolando un disegno di legge che vieta tutte le criptovalute private in India, sebbene non sia stato ancora votato. È prevista un'imposta del 30% su tutti gli investimenti in criptovalute e una detrazione fiscale alla fonte (TDS) dell'1% sulle transazioni in criptovaluta.

Nell’economia globale, la legislazione sulle criptovalute sta prendendo forma indipendentemente dalla prospettiva. Oggi, il Sudafrica si unisce all’elenco delle nazioni con normative crittografiche ben defi . I commercianti di criptovalute in Sud Africa devono aderire alla legge sulle criptovalute recentemente emanata.

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Firenze Muchai

Florence è un'appassionata di criptovalute e scrittrice che ama viaggiare. Come nomade digitale, esplora il potere di trasformazione della tecnologia blockchain. La sua scrittura riflette le infinite possibilità per l’umanità di connettersi e crescere.

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