Nikolay Tonkoshkurov, proprietario del sito Bitcoin info.ru, verrà pagato dal tribunale locale circa 150.000 rubli per i suoi guai. Bitcoin info.ru è stato bloccato senza alcun preavviso poiché i pubblici ministeri si erano lamentati del fatto che il sito web violava le regole del paese. Il pubblico ministero ha affermato che la diffusione di informazioni su questi token digitali costituisce un crimine contro la Banca centrale russa.
Tonkoshkurov, tuttavia, vinse la battaglia e la corte decise di ripristinare l'accesso al sito web e Tonkoshkurov avrebbe ricevuto 150.000 rubli per i suoi problemi e gli affari persi. Il denaro arriverà direttamente dal pubblico ministero che ha ingiustamente denunciato il sito.
Tonkoshkurov ha ricevuto aiuto dal Roskomsvoboda che lo ha rappresentato insieme agli avvocati dello studio. Roskomsvoboda è un'organizzazione che lotta contro la censura di Internet da parte delle autorità russe.
La saga è iniziata nel 2016, quando un gruppo di pubblici ministeri ha chiesto a un tribunale locale di bloccare l'accesso a Bitcoin info.ru. Ciò ha acquisito slancio quando il tribunale distrettuale ha deciso che il sito web stava effettivamente violando la legge della "Banca Centrale della Federazione Russa" pubblicando contenuti su Bitcoin che sono illegali nel paese.
Il proprietario del sito web ha lamentato di non essere stato citato in tribunale. Ciò ha dimostrato che i suoi diritti erano stati violati, anche se il suo ricorso è stato respinto.
Si è rivolto alla Corte Suprema che ha ordinato al tribunale cittadino di esaminare nuovamente il suo appello. Questa volta le sue difficoltà hanno dato i loro frutti. Non solo gli è stato ripristinato l'accesso al suo sito web, ma è stato anche pagato più di 2.000 dollari per essere stato ingiustamente citato in giudizio.
