Mentre i mercati finanziari continuano la loro intricata danza, Arthur Hayes, il rinomato esperto finanziario e una delle menti più intelligenti del nostro tempo, ha pubblicato un altro dei suoi fantastici articoli intitolato “La pazienza è bella”, in cui ha tracciato alcuni paralleli penetranti tra la vita quotidiana momenti e il mondo instabile della finanza.
Hayes ha anche esposto la sua previsione sull'imminente mercato rialzista Bitcoin , ha approfondito i meccanismi della liquidità fiat e ha esaminato attentamente le banche centrali e le loro strategie in un modo che solo lui può fare. Diamo un'occhiata, ok?
Svelare l’enigma della criptovaluta
Il momento clou della narrazione di Hayes è stato il suo viaggio metaforico attraverso le affollate strade di Tokyo. Mentre girava per la città, una semplice esperienza in un bar gli ha permesso di distillare l'essenza della pazienza, estendendone il significato al settore degli investimenti, più specificamente al Bitcoin .
A suo avviso, il vero mercato rialzista si svolgerà tra la fine del terzo e l’inizio del quarto trimestre del 2023, incoraggiando gli investitori a resistere alla calma prima della tempesta.
L'analisi di Hayes del valore di Bitcoin ruota attorno all'interazione tra liquidità fiat e tecnologia. Ha costantemente coinvolto i lettori con approfondimenti sugli eventi macroeconomici che influiscono sulla liquidità fiat, con l'intenzione di spostare gradualmente la sua attenzione verso le basi tecnologiche di Bitcoin .
L’articolo sottolineava la potenza della tecnologia innovativa che si intreccia con la dilagante stampa di denaro, con conseguenti rendimenti che superano di gran lunga l’energia spesa.
Hayes sulle banche centrali e le loro decisioni
Hayes adotta un approccio schietto per affrontare le carenze delle banche centrali e dei decisori della politica monetaria globale.
La loro dipendenza da costrutti teorici, nati dal discorso accademico, spesso non è sincronizzata con i dati concreti, dando luogo a strategie che Hayes considera in definitiva dannose per il panorama economico.
Inoltre, Hayes analizza l’impatto paradossale dell’aumento dei tassi di interesse nelle attuali condizioni di rapporto debito/output produttivo, affermando che tale mossa potrebbe inavvertitamente gonfiare l’offerta di moneta e i tassi di inflazione anziché frenarli.
Questa situazione accelererebbe inevitabilmente l’esodo dal sistema monetario-finanziario fiat, osserva.
Indipendentemente dal loro posizionamento nello spettro economico, Hayes sottolinea che tutti i principali regimi monetari fiat sono alle prese con un debito imponente, una popolazione in età lavorativa in calo e un sistema bancario principalmente investito in obbligazioni/prestiti governativi e societari a basso rendimento.
Hayes critica il pensiero omogeneo prevalente tra i banchieri centrali, attribuendolo ai loro background accademici condivisi presso istituzioni d’élite simili.
Il finale
Immaginando la fine dell’attuale scenario economico, Hayes prevede una conclusione finale del sistema di creazione di moneta attraverso la creazione di credito.
Tale cessazione, postula, sarebbe motivata principalmente dall’enorme debito e dalla conseguente incapacità delle banche centrali di gestire la narrazione economica.
Le possibili conseguenze di una tale circostanza potrebbero manifestarsi come un’esagerazione da parte delle banche centrali nel loro tentativo di controllare l’economia, culminando nel collasso del sistema monetario fiat e nello scatenamento di un’inflazione dilagante.
In uno scenario del genere, la ricetta di Hayes per sopravvivere alle ricadute economiche è semplice: investire in Bitcoin .
Hayes conclude il suo articolo con un severo avvertimento sulle potenziali tattiche delle banche centrali per controllare l’inflazione, principalmente attraverso l’aumento dei tassi di interesse, innescando potenzialmente una crisi bancaria.
In una situazione del genere, immagina Bitcoin come un rifugio sicuro contro l’inflazione dilagante, rendendolo un bene prezioso per coloro che cercano di proteggere la propria ricchezza dal collasso del sistema monetario fiat.
**Puoi leggere l'articolo di Arthur qui .