Il Regno Unito è pronto a intraprendere una nuova era di modernizzazione dei pagamenti con l’introduzione di una sterlina digitale. La Banca d'Inghilterra e il Tesoro del Regno Unito stanno per lanciare un documento di consultazione congiunta sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e stanno cercando feedback sulla possibilità di introdurre una valuta digitale.
Cash continuerà a dominare il Regno Unito
Il ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha indicato che l’introduzione di una sterlina digitale, emessa e sostenuta dalla Banca d’Inghilterra, potrebbe essere un nuovo modo di pagare affidabile, accessibile e facile da usare.
Ha sottolineato che, mentre cash continuerà ad avere il controllo, una sterlina digitale potrebbe essere un nuovo mezzo di pagamento che potrebbe aiutare le imprese e mantenere la fiducia nel denaro, proteggendo al contempo la stabilità finanziaria.
Il governatore della BOE Andrew Bailey ha anche sottolineato che una sterlina digitale fornirebbe un nuovo modo di pagare, aiutare le imprese, mantenere la fiducia nel denaro e proteggere meglio la stabilità finanziaria.
La mossa fa parte dell'attenzione del Regno Unito al settore delle criptovalute e del sostegno del Primo Ministro Rishi Sunak al settore delle valute digitali.
Un’altra area di interesse chiave per la Banca d’Inghilterra e il Tesoro è quella di fornire un’alternativa sostenuta dal governo alle stablecoin emesse privatamente.
I funzionari della Banca d’Inghilterra e del Tesoro si aspettano che le grandi aziende tecnologiche sviluppino tali monete nei prossimi anni.
Nell'aprile 2021, il primo ministro Rishi Sunak ha ordinato alla Banca d'Inghilterra e al Tesoro di collaborare e formare la task force sulla valuta digitale della banca centrale per studiare e implementare una sterlina digitale.
La Banca d’Inghilterra e il Tesoro hanno un approccio cauto e non hanno ancora preso la decisione di lanciare una valuta digitale della banca centrale.
I governi e le banche centrali di tutto il mondo stanno lavorando insieme per esplorare la possibilità di avere una valuta digitale. L'attenzione si concentra su questioni quali l'efficienza energetica, la disponibilità e la sicurezza del denaro degli utenti.
I paesi del G7 non sono così interessati alle soluzioni di asset digitali
Ogni nazione è responsabile di determinare se emettere o meno la propria forma di valuta digitale tramite una banca centrale, e nessuno dei paesi del G7 ha ancora preso tale decisione.
Nel Regno Unito è stata istituita una nuova task force congiunta tra il Tesoro e la Banca d'Inghilterra per esaminare una potenziale CBDC come complemento ai depositi bancari in cash .
Il rapporto aiuterà a sostenere e informare l’esplorazione delle CBDC nel G7 e oltre, coprendo una serie di questioni importanti come la stabilità finanziaria, la resilienza informatica, l’efficienza energetica, la privacy, l’inclusione e la lotta alla finanza illecita.
È possibile che l’introduzione della sterlina digitale nel Regno Unito segnerà l’inizio di una nuova era nel rinnovamento dei metodi di pagamento, che in futuro offrirà alle aziende e ai clienti ulteriori possibilità di pagamento.
La Banca d’Inghilterra e il Tesoro stanno adottando un approccio cauto, ma vale la pena indagare più a fondo sui possibili vantaggi del passaggio a una versione della sterlina.