La Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma (NDRC) ha classificato Bitcoin come un settore che deve essere gradualmente eliminato dal paese. Ora sembra che l'agenzia abbia piani diversi
La NDRC rimuove il mining Bitcoin da "industrie che devono essere gradualmente eliminate".
La NDRC è un’agenzia di pianificazione economica di alto livello che opera sotto il Consiglio di Stato cinese. L’agenzia ha ora pubblicato una versione aggiornata del “Catalogo guida per l’adeguamento della struttura industriale” (tradotto approssimativamente dalla lingua cinese). La proposta entrerà in vigore dall'inizio del prossimo anno, ovvero dal primo gennaio 2020.
La versione finale sostituirà la versione precedente implementata nel 2011. Un nuovo sviluppo è che l'agenzia ha rimosso Bitcoin dall'iniziativa dalla categoria di industrie che devono essere rimosse dalla Cina. Ora il catalogo finale non contiene dettagli riguardanti Bitcoin .
La NDRC è stata costituita nel 1998 e da allora è diventata una delle 26 agenzie “a livello di gabinetto” del paese. Questi 26 dipartimenti formano il Consiglio di Stato del governo centrale cinese. L'obiettivo principale della NDRC è studiare e sviluppare riforme e politiche economiche che possano essere implementate a livello amministrativo locale.
L'agenzia aveva creato per la prima volta il catalogo delle riforme nel 2005, con la versione più recente implementata nel 2011. Ora l'agenzia sta lavorando all'aggiornamento del catalogo e ne ha pubblicato una bozza nell'aprile di quest'anno. La bozza prevedeva il “data mining di risorse digitali” nella categoria delle industrie che devono essere eliminate. L’agenzia aveva pianificato di eliminare Bitcoin dal paese. Attualmente, si stima che la Cina rappresenti quasi la metà dell’hash power globale di Bitcoin
Doveva essere un divieto indiretto al mining Bitcoin che sarebbe stato implementato lentamente. Tuttavia, le cose sono cambiate poiché l’ultima versione ha scartato quell’idea. L'agenzia ha rivelato di aver ricevuto oltre 2.500 suggerimenti che, dopo un riesame, hanno portato l'agenzia a cancellare il piano iniziale.
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