Il Comitato per Blockchain e la criptoeconomia, un gruppo russo di difesa delle criptovalute, ha chiesto una regolamentazione più rilassata nel paese europeo.
Secondo il gruppo di difesa, il mancato allentamento della regolamentazione delle criptovalute nel paese europeo potrebbe potenzialmente danneggiare il settore.
Il gruppo di advocacy sta lanciando un appello per una regolamentazione crittografica più morbida in risposta al disegno di legge del Ministero delle Finanze che prevede la tassazione Bitcoin e altre risorse digitali.
Il ministero delle Finanze aveva precedentemente proposto un disegno di legge secondo cui i privati sono tenuti a dichiarare le loro partecipazioni se superano i 100.000 rubli russi (circa 1.300 dollari).
Il ministero afferma inoltre che i trasgressori potrebbero essere condannati al carcere fino a tre anni. Queste normative rigorose sono ciò contro cui si batte la campagna del gruppo russo di difesa delle criptovalute.
La via da seguire: il gruppo crittografico russo propone una soluzione
Il gruppo cripto russo, tra le modalità con cui il governo potrebbe far fronte alla propria richiesta, è quello di rimuovere la responsabilità penale per i detentori che non pagano le tasse sulle criptovalute. Chiedono inoltre che il ministero riduca le sanzioni amministrative per le violazioni relative alle transazioni di criptovaluta.
Temendo un abuso di potere, il Comitato per le tecnologie Blockchain e la criptoeconomia ha chiesto che il Servizio fiscale federale non determinasse i prezzi di mercato delle criptovalute per la successiva tassazione.
Il gruppo ha avvertito che, con le normative crittografiche governative esistenti o proposte nel paese, un'ondata di deflussi di capitali è imminente nel paese verso giurisdizioni con normative più favorevoli.
Il governo russo sta lavorando a regolamenti volti a vietare totalmente i pagamenti in criptovalute entro il 2021. C'è in ballo anche la pena detentiva per i detentori di criptovalute che non rivelano le loro transazioni annuali superiori a 600.000 dollari.
Russia pro e contro le criptovalute
Il paese europeo è noto per essere contrario alle criptovalute. Ciò è dent dalle rigorose normative utilizzate dal governo per domare l’industria delle criptovalute nel paese.
Tuttavia, il governo, grazie al primo ministro Mikhail Mishustin , un funzionario governativo pro-cripto della contea, ha proposto azioni affinché il paese contribuisca alla crescita delle criptovalute e regoli correttamente le risorse digitali.
Mikhail ha proposto che venga fornita protezione legale ai possessori di criptovalute e che il governo debba gestire le criptovalute come proprietà ai sensi del codice fiscale nazionale e non essere determinato dal servizio fiscale federale.
Con gennaio che si avvicina rapidamente e la Russia si appresta a vietare i pagamenti in criptovalute, la comunità attende di vedere cosa riserva il futuro alle criptovalute in Russia.