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Il Giappone inasprisce le normative sulle criptovalute per imporre sanzioni finanziarie alla Russia

TL;DR

TL;DR Ripartizione

  • Il Giappone ha recentemente ordinato agli scambi di criptovalute di rispettare le sanzioni contro la Russia.
  • Il Giappone prevede di includere gli scambi di criptovalute nel proprio ambito di regolamentazione finanziaria attraverso una legge modificata sui cambi e sul commercio estero.
  • La modifica proposta impedirà ai paesi sanzionati di utilizzare le criptovalute come alternative.

Secondo il capo segretario di gabinetto, Hirokazu Matsuno, il governo giapponese si sta muovendo per aggiornare le sue leggi sui cambi riguardanti gli scambi di criptovalute. L'emendamento proposto fa parte degli sforzi del governo per attuare le sanzioni contro la Russia. Sotto la guida del nuovo Primo Ministro, Fumio Kishida, il governo giapponese ha sostenuto la nuova legislatura e ha sollecitato un’azione coordinata tra gli alleati occidentali per attuarla.

Se il disegno di legge verrà approvato, le modifiche porteranno gli scambi di risorse digitali nell’ambito normativo delle leggi bancarie del paese. L’emendamento è progettato per impedire ai paesi sanzionati di utilizzare risorse digitali per evitare sanzioni.

Attualmente non esiste una regolamentazione specifica per le piattaforme di criptovaluta in Giappone. La legge che regola queste piattaforme si basa sul Payment Services Act, che precede la popolarità delle risorse digitali. Secondo le nuove normative sui cambi, le piattaforme crittografiche saranno vincolate agli stessi standard delle banche tradizionali. Saranno tenuti a verificare e dent le transazioni collegate a cittadini o organizzazioni russe vietate.

L’emendamento è ancora nelle prime fasi di sviluppo e resta da vedere se verrà attuato. Tuttavia, la considerazione da parte del governo di questa linea d’azione è una dimostrazione visibile del suo impegno a impedire ai paesi sanzionati di utilizzare risorse digitali per evitare il rilevamento.

Il Giappone esorta le piattaforme crittografiche a rispettare le sanzioni contro la Russia

Come la maggior parte dei suoi alleati occidentali, il Giappone ha implementato numerose sanzioni finanziarie contro la Russia come conseguenza delle sue azioni in Ucraina. A marzo, l'organismo di regolamentazione finanziaria del paese ha emesso un avviso che richiedeva agli scambi di criptovaluta di vietare le transazioni per gli individui inseriti nella lista nera. Ha fatto questa mossa per impedire alla Russia di eludere le sanzioni attraverso le criptovalute.

Tuttavia, un emendamento legislativo renderebbe un obbligo legale per le piattaforme crittografiche bloccare le transazioni per vari funzionari, oligarchi, banche e altre organizzazioni russe illecite.

Vietare alla Russia di utilizzare le piattaforme di criptovaluta giapponesi allontana ulteriormente la Russia dal sistema finanziario globale. Di conseguenza, si prevede che il rublo russo continuerà a scendere e le imprese russe avranno difficoltà a commerciare con l’estero.

Le sanzioni occidentali costringono la Russia ad adottare le criptovalute

La preoccupazione che la Russia stia tentando di eludere le sanzioni utilizzando la criptovaluta deriva dal crescente coinvolgimento dello Stato nel settore delle criptovalute, nonché dalle recenti osservazioni di funzionari governativi. La Russia è uno dei paesi leader nell’estrazione Bitcoin e altre criptovalute. L' hashrate medio mensile dell'estrazione di Bitcoin in Russia è di circa l'11,23%.

Il paese dell’Europa orientale ha dovuto affrontare colpi devastanti consecutivi nelle ultime notizie. Il risultato è che la Russia è costretta a sopravvivere da sola mentre altre nazioni continuano ad accumulare sanzioni. Sebbene il conflitto e l’invasione ucraina siano ancora in corso, la nazione aggressore ha subito danni significativi. Tuttavia, nel tentativo di attenuare l'impatto di diverse sanzioni sulla nazione, il viceministro dell'Energia Evgeny Grabchak ha esortato il governo a prendere in considerazione la legalizzazione del mining di criptovalute in tutto il paese.

La spinta del governo giapponese per adeguare gli scambi di criptovalute ai regolamenti bancari è una risposta a questi sviluppi e ha lo scopo di aiutare la Russia a evitare l'impatto delle sanzioni finanziarie. Le sanzioni economiche imposte alla Russia hanno reso necessaria l’adozione di sistemi e metodi di pagamento alternativi per partecipare al mercato commerciale globale. Gli esperti hanno respinto i timori sull’uso delle risorse digitali per aggirare gli embarghi commerciali come del tutto infondati.

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Maria Brenda

Sono un marketer di contenuti con interessi in nicchie emergenti tra cui Blockchain, criptovaluta, eSport, videogiochi e altre tecnologie. In precedenza ho lavorato con diversi clienti, come ASUS ROG, Bitcoin Bink, ESL India, OMEN by HP, Red Bull e altri.

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