TL;DR Ripartizione
- Le autorità iraniane hanno deciso di rimuovere il divieto di mining Bitcoin imposto a maggio.
- È stata presa la decisione di riprendere il mining Bitcoin , ma solo per minatori Bitcoin selezionati.
- È stata presa la decisione di porre fine al sovraccarico delle reti elettriche durante la calda estate.
Il divieto di mining Bitcoin in Iran ha fatto sì che gli appassionati di criptovaluta si interrogassero sulla posizione della nazione sulle criptovalute. Ma, dopo la recente dichiarazione rilasciata dall’agenzia fiscale iraniana, era chiaro che le autorità stavano considerando l’adozione delle criptovalute e la legalizzazione degli scambi di criptovalute.
Recentemente, vari rapporti hanno affermato che l’agenzia fiscale sta cercando di attuare leggi per legalizzare gli scambi. Inoltre, nuovi resoconti della stampa iraniana affermano che le autorità stanno cercando di revocare il Bitcoin imposto alle criptovalute.
Questo divieto di mining di Bitcoin è stato imposto nel mese di maggio, quando la criptovaluta era al suo massimo storico.
Il divieto di mining Bitcoin in Iran terminerà entro la fine di settembre
Il divieto di mining Bitcoin in Iran dura ormai da oltre tre mesi e sembra che molto presto arriveranno buone notizie per i miner di criptovaluta nel paese.
Le autorità hanno confermato che entro la fine di settembre verrà revocato il divieto di mining Bitcoin per i minatori di criptovalute, ma il problema è che solo i minatori selezionati potranno operare nella nazione a pieno regime.
La data esatta pubblicata nel rapporto è il 22 settembre per l'innalzamento del divieto di mining Bitcoin in Iran.
Il mining illegale di criptovaluta ha causato il divieto
Una continua interruzione nella fornitura di elettricità nel paese si è verificata a causa del mining di criptovaluta. Secondo i rapporti, durante la calda estate numerose strutture illegali di mining di criptovalute hanno messo a dura prova la fornitura di elettricità in tutta la nazione. Per evitare il ripetersi di questa attività, si prevede che solo alcuni impianti minerari potranno operare.
Nel mese di giugno, oltre 7.000 piattaforme minerarie sono state confiscate dalla polizia di Teheran mentre le autorità cercavano di eliminare tutti i minatori illegali dalla nazione. Le autorità si aspettano Bitcoin svolga un ruolo vitale nell’economia della nazione e, pertanto, ritengono imperativo sradicare le attività illegali.